Oasis, l’Italia spera: il tour passerà per Roma?
Che le 17 date del tour degli Oasis non sarebbero state sufficienti era facilmente auspicabile. Che i biglietti venissero polverizzati in pochissimo tempo, anche. Che i secondary ticketing ci lucrassero sopra, idem.
Fin qui tutto normale. Così come la serie di voci di corridoio, le speranze che si tramutano in ossessione. I “sentito dire” per voce di un amico di un amico che ha un collega cugino di un tizio che collabora con l’agenzia che gestisce la vendita dei biglietti del gruppo che aprirà i concerti degli Oasis.
In pratica l’unica certezza è che per ora non c’è nulla di certo se non queste 17 date (e con i fratelli Gallagher di mezzo neanche queste sono certe al 100%). Però una flebile speranza agli oltre 40 milioni di fans rimasti a bocca asciutta e che ancora oggi vanno a spizzare ticketmaster.co.uk, gliela da il Comune di Roma. O quantomeno al pubblico italiano.
Il Campidoglio, infatti, sembra intenzionato a pubblicizzare la Capitale come sede di un tour degli Oasis nell’Europa continentale. Come dichiarato a Fanpage.it, l’assessore Grandi Eventi Alessandro Onorato si è sbilanciato sulle volontà della giunta: “Nel 2026 gli Oasis potrebbero portare il tour in Europa. E sì, noi ci siamo candidati per ospitarli a Roma”.
Onorato a continuato che la location è indifferente, sebbene in molti sognano il Circo Massimo: “Dove? Conta poco se al Circo Massimo o allo stadio Olimpico, l’importante è che vengano a Roma”.
Nulla di certo. Ma una base di partenza per continuare a sognare e sperare. Soprattutto per chi deciderà di non cedere ai ricatti dei bagarini e sborsare dalle 1000 sterline in su (alcuni siti arrivano anche a 7000 sterline).