Oasis, record di code per i biglietti (e tanti problemi tecnici)
Oltre 40 milioni di fans in coda dalle 8.15 di questa mattina per tentare di prendere i biglietti del tour 2025 degli Oasis.
La vendita partiva ufficialmente alle 9 per le date di Dublino, ma già 45 minuti prima venivano aperte delle code pre-selettive.
Come ampiamente immaginato i siti preposti alla vendita non hanno retto l’urto del traffico di milioni di utenti tant’è che in tantissimi hanno subito respingimenti e sono stati buttati fuori dalle file nonostante i tanti minuti passati incollati agli schermi a ricaricare ossessivamente le pagine. Ritrovandosi poi dietro a tutti.
Ad esempio per le date irlandesi all’apertura delle vendite (ore 9 italiane) in coda c’erano oltre 400 mila persone per superare i 6 zeri pochi minuti dopo. Il tutto per forse 300 mila biglietti (cifre stimate dai più ottimisti).
I circa due milioni di biglietti in vendita sono diminuiti già nella giornata di ieri dove una manciata di fortunati sono stati selezionati per una fase di prevendita. Fase che però ha attirato numerose critiche in quanto molti di quei biglietti già questa mattina erano in vendita a cifre superiori alle mille sterline sui siti di secondary ticket. Una polemica sempre verde che si apre ad ogni tour di artisti più o meno blasonati.
Dunque tra code “kilometriche” (ideali), crash dei siti, bagarinaggio i fans degli Oasis continuano a sperare. E la loro speranza rimane in fila creando ancora più hype per il tour più atteso di sempre. Tanto da superare l’attesa e le file per i biglietti dei concerti finali della carriera di Michael Jackson nel 2009 alla O2 Arena. In quel caso l’attesa non portò a nulla in quanto l’artista morì prima del mese di luglio, in cui erano previste le date del tour.