Kram, Valentina Gullace, Daniele Fortunato, ecco le novità dalla musica italiana
Il 20 marzo è uscito “Mancini Maldestri“, nuovo singolo del cantautore Daniele Fortunato. Un valzer folk intimo e carico di vissuto, voce, chitarra acustica e armonica, colorato dalle tinte jazz di Milko Merloni al contrabbasso e Gianluca Nanni alla batteria: “Mancini maldestri” è nata così. Questa canzone narra l’incontro, dopo vent’anni, del primo tormentato amore dell’adolescenza. Due adulti, si ritrovano così ad avere una seconda occasione per scrivere “nello stesso verso” una nuova pagina della propria vita.
“Mancini Maldestri è, prima di tutto, una storia vera divenuta canzone – spiega Daniele Fortunato a proposito del suo nuovo singolo – racconto un profondo legame intriso di poesia, fatica quotidiana e lampi di ricordi. I miei protagonisti si sono amati la prima volta appena affacciati sul mondo, in quella complicata età dell’adolescenza per poi ritrovarsi dopo vent’anni, immersi in responsabilità, cambiamenti significativi e forti consapevolezze”.
Dal 6 marzo, invece, è in rotazione radiofonica “Winter” (Filibusta Records), nuovo singolo di Valentina Gullace estratto dal suo ultimo album “La Mia Stanza Segreta”, disponibile sulle piattaforme digitali e nei digital stores.
Una lettera scritta e mai consegnata, il lamento per un amore perduto che si vorrebbe ancora ardentemente accanto: “Winter” è una canzone che racconta di una sorta di delirio amoroso, una dimensione emotiva a metà fra la consapevolezza che tutto sia ormai finito e l’ingenua speranza di ricominciare insieme, meglio di prima.
Racconta Valentina Gullace a proposito del singolo: «Sono andata a ricercare le sensazioni di una me molto più piccola e immatura, una Valentina adolescente che inizia a capire cosa significhi perdere qualcuno che si ama. “Winter” esprime la difficoltà di elaborare la fine inevitabile di una relazione che forse non era davvero sana, ed è una difficoltà che forse tutti abbiamo provato almeno una volta nella vita».
Il videoclip di “Winter”, diretto da Giacomo Citro, è incentrato su due figure femminili appartenenti a epoche storiche differenti ma accomunate dalla stessa ferita emotiva: la fine di un grande amore. Scrivendo una lettera, le due donne faranno un viaggio attraverso le sfumature della sofferenza amorosa, tra l’ingenua speranza di poter ricominciare una vita insieme al proprio uomo e la necessità di fare una scelta dolorosa per andare avanti.
Il 20 marzo è uscito “Ferma il mondo voglio scendere” (Metro Records), singolo di Rosario Canale, in arte KRAM, già disponibile sulle piattaforme digitali e sui digital stores.
Il brano descrive diversi mali del mondo: dal bullismo alla pedofilia, dalla corruzione al suicidio, dall’omofobia alla perdita della fede, dal gioco d’azzardo alla prostituzione. Ma “non siamo corpi nati dall’istinto o macchine dal cuore spento”, perciò tutto culmina nella speranza che Dio esista e che sia l’appiglio nel cielo che serva all’umanità per alleviare queste sofferenze. Dio viene però chiamato con forza e con rabbia perché apprese tutte queste cose l’unica soluzione è che fermi il mondo per poter scendere.
Tuttavia il messaggio di speranza finale è molto forte (…e saremo uniti nelle circostanze avverse perché noi vivremo senza mai lasciare indietro niente…) per stimolare la gente a non restare a guardare ma a lottare insieme anche nelle avversità.
Spiega Kram a proposito del singolo: “Quando ho scritto questa canzone, non avrei immaginato che sarebbe stata rilasciata durante un’emergenza sanitaria così alta a causa del coronavirus e mai come adesso le parole scritte mesi mi sembrano attuali. Ora che il mondo sembra essersi fermato”.
“Tutti abbiamo dei momenti in cui vogliamo che il mondo si fermi perché non ci spieghiamo come possano succedere alcune cose. Spesso può venire a mancare la forza di lottare in certi momenti in cui cerchi un aiuto. Allora ti rivolgi a qualcosa che speri esista e stia al di sopra di tutto. Così ritorna la speranza di credere nell’umanità e che la maggior parte della gente sia unita per affrontare insieme tutto le cose negative che la vita ci mette davanti”.
“Il videoclip di “Ferma il mondo voglio scendere”, è stato diretto da Fabrizio Cestari, “Il video è ambientato in un futuro nel quale tutti sono uniformati e programmati in laboratorio come macchine. Laboratorio dal quale Kram riesce a fuggire, ma fuori non trova niente se non rovine desolate. Si trova cosi in alto da sembrare di poter toccare il cielo. Ed al cielo che kram urla la sua rabbia “e sa lassù mi stai ascoltando: Ferma il mondo voglio scendere”.