Nilde Iotti, su Sky Arte il film con Paola Cortellesi in ricordo della celebre politica
Nilde Iotti – Il Tempo delle Donne, il film di Peter Marcias, Evento Speciale alla 17sima edizione delle Giornate degli autori a Venezia nell’ambito della 77^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, arriva su Sky Arte, (canali 120 e 400 di Sky) sabato 10 aprile alle ore 21.15 in occasione dei 101 anni dalla nascita.
Attraverso immagini di repertorio, testimonianze di chi l’ha conosciuta e i suoi pensieri restituiti da Paola Cortellesi, la vicenda umana e politica di Nilde Iotti si allontana dal sentiero biografico e penetra nel vivo delle nostre esistenze, oggi rese migliori dal suo coraggio che scardinò tabù ed emancipò la società civile italiana. Come se l’appassionante storia di Nilde appartenesse a tutti noi. Un viaggio in compagnia di un’anima nobile, una figura scomoda ed emblematica del Novecento che ha segnato le tappe di una crescita collettiva e scandito il tempo delle donne.
Sul progetto cinematografico Nilde Iotti – il tempo delle donne, il regista Peter Marcias sottolinea la volontà di raccontare «una grande donna del novecento italiano, attingendo da numerosi repertori dai quali emerge la sua passione politica e il suo grande senso civile». E aggiunge apertamente un pensiero accolto e condiviso sin da subito dal produttore Mario Mazzarotto ovvero di «raccontare più che la figura politica, la “donna e il suo tempo”, Nilde Iotti e la grande capacità di motivare l’universo femminile e renderlo protagonista dal dopoguerra fino ad oggi».
Nel film si parte dalle testimonianze delle amiche d’infanzia di Reggio Emilia: Ione Bartoli, Loretta Giaroni ed Eletta Bertani. “Cinema di osservazione” in primis e interviste dirette per raccontare la giovane Iotti e la Resistenza che si fondono con un’attrice italiana come Paola Cortellesi. Interpretando se stessa si troverà a “comunicare”, attraverso il suo viaggio in Emilia-Romagna, con le parole e i pensieri della Iotti.
Non mancheranno i ricordi e le osservazioni di illustri personaggi della vita politica italiana di quegli anni (Livia Turco, Presidente Fondazione Iotti, Giorgio Napolitano in primis e l’attuale Presidente della Repubblica Sergio Mattarella), e grandi personaggi della cultura che direttamente o indirettamente hanno avuto a che fare con la Iotti. Testimonianze che “guidano” a esplorare soprattutto il lato umano della donna e di riflesso il suo lascito morale e politico con l’obiettivo di consegnare alle donne contemporanee le motivazioni per un futuro che riconosca pienamente diritti e valori.
Leggi anche: ““La Patente” di Pirandello: umorismo e pessimismo dal sapore agrodolce“