Neverland, venduta a ribasso la famosa residenza di Michael Jackson
Ventidue milioni di dollari per Neverland, il famoso ranch di Michael Jackson scomparso nel giugno del 2009.
Così riporta il Wall Street Journal che ha confermato che il luogo simbolo del calvario giudiziario di Jackson è stato acquistato dal miliardario Ron Burkle, co-fondatore della società di investimenti Yucaipa Companies e un tempo socio del Re del Pop.
Il ranch situato in California, con zoo e parco di divertimenti privato, lago artificiale con annessa cascata e un ponte di pietra sul ruscello, è stato venduto ad un prezzo inferiore rispetto alla valutazione originaria del 2015 di 100 milioni di dollari. Con una rivalutazione a ribasso l’uomo d’affari del Montana si è portato a casa la proprietà in cui Michaela Jackson visse gli anni migliori della sua vita.
Vista per la prima volta insieme a Paul McCartney, Michael Jackson comprò la proprietà nel 1988 per 19,5 milioni di dollari, facendo aggiungere una pista per i go-cart, un cinema teatro, una sala giochi, un parco giochi con ruota panoramica e uno zoo personale. Il trasferimento nella residenza avvenne solo nel 1989 e cambiò nome in “L’isola che non c’è” dalle avventure di Peter Pan.
Il ranch divenne famoso dopo aver ospitato le nozze di Elizabeth Taylor, ma la fama della villa fu deviata dalla accuse di abusi sessuali che colpirono Jackson dal 1993 e per oltre dieci anni.La popstar fu scagionata dalle accuse ma nel 2005 decide di abbandonare la villa che fu messa in vendita dieci anni dopo, nel 2015.
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