Netflix, arriva la pubblicità ma solo con gli abbonamenti più economici
Netfix lancia un abbonamento più economico ma con pubblicità commerciali. L’annuncio era arrivato già nei mesi scorsi dal Ceo della piattaforma di Streaming, Ted Sarandos, durante il festival della pubblicità di Cannes, a cui il gigante dello streaming ha partecipato per la prima volta.
“Abbiamo lasciato fuori dal tavolo una fetta di clienti, che sono quelli che dicono: Netflix è troppo caro e la pubblicità non mi darebbe fastidio”. La piattaforma attualmente non prevede pubblicità né prima né durante la riproduzione di contenuti, se non film e serie suggeriti alla fine, ed ecco perché l’abbonamento con pubblicità rappresenta una svolta.
Non è mistero che, soprattutto negli ultimi mesi, Netflix abbia perso moltissimi abbonati, e non semplicemente per assenza di contenuti o per una presunta qualità scadente dei prodotti offerti. La guerra tra Russia e Ucraina ha generato un’inevitabile crisi interna che ha portato al mancato rinnovo di decine e decine di migliaia di utenti. Ma non solo, secondo le previsioni della primavera, il rischio è di arrivare addirittura a due milioni di abbonati in meno.
Da qui la necessità di correre ai ripari, per lo meno nell’ottica di massimizzare il profitto ed evitare clamorose perdite. Da un lato ci ha pensato la prevedibile esplosione della quarta stagione di Stranger Things che ha catalizzato l’attenzione degli amanti delle serie tv, ma dall’altro lato l’azienda si è spostata su strategie commerciali diverse rispetto al passato come, appunto, l’abbonamento.
Ora lo Chief Operating Officer di Netflix Greg Peters, in conferenza stampa via streaming, ha annunciato che la piattaforma da novembre offrirà la possibilità dell’abbonamento “Base con pubblicità“, un nuovo piano di sottoscrizione più economico (5,49 euro al mese in Italia, dove sarà disponibile dal 3 novembre alle 17) che includerà per la prima volta interruzioni pubblicitarie. La durata delle pubblicità avrà durata di 15 o 30 secondi e saranno inserite prima e durante le serie e i film e potrà raggiungere una durata di 4 o 5 minuti, per ogni ora di programma, complessivamente.
Il piano viene lanciato in totale, per ora, in 12 Paesi e non comporta nessun cambiamento per le altre forme di abbonamento: “Base con pubblicità” si aggiunge ai piani “Base”, “Standard” e “Premium”, che rimarranno ovviamente (per ora) privi di pubblicità.
Alcuni titoli offerti agli abbonati senza pubblicità non saranno disponibili per quelli che accettano di guardare gli spot. Netflix, in alcuni casi e per alcuni programmi, non dispone ancora del permesso di inserire le inserzioni pubblicitarie. Un’altra importante differenza con gli abbonamenti senza spot sarà l’impossibilità di scaricare i film o gli episodi per poterli vedere offline.
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