“Negli occhi bambini”: la purezza dei più piccoli nel libro di poesie di Pietro Fratta. L’intervista all’autore
I bambini sono il futuro di un mondo inconsapevole dell’importanza dell’innocenza e della purezza proprie dei più piccoli. Un mondo che non risparmia i bambini della sua crudeltà è un mondo senza avvenire.
“Negli occhi bambini” poesie e voci per ritrovare il mondo dell’infanzia, è il primo volume della casa editrice indipendente e solidale Scrivere Poesie Edizioni a cura di Pietro Fratta.
Poeti e scrittori emergenti ed esordienti raccontano l’infanzia e la minaccia della guerra in Ucraina. Il libro contribuisce ad aiutare la ONLUS Save the Children. Ne abbiamo parlato con il curatore dell’opera, Pietro Fratta.
Nel complimentarmi per la sua bellissima opera le chiedo di raccontare ai lettori il suo percorso letterario.
L’amore per la scrittura è iniziato nell’infanzia: la scrittura si è rivelato un modo per maturare una propria (benché acerba) visione del mondo ed esplorare le mie capacità creative. È un amore mai terminato: nei primi anni del Duemila ho pubblicato un paio di romanzi brevi e negli ultimi tempi ho riscoperto la Poesia, pubblicando due sillogi con Bertoni Editore; al contempo ho assecondato una curiosità molto forte per la poesia emergente italiana. Per quasi due anni, dopo un decennio come libraio, mi sono proposto, durante la piena pandemia, come consulente letterario per aspiranti scrittori e per editori indipendenti tramite il Laboratorio Poetico Scrivere Poesia, che proprio quest’anno ha generato un’attività parallela e propositiva, la ScriverePoesia Edizioni (SP).
Come nasce l’idea di dedicarsi ad un progetto editoriale per bambini?
Il pensiero dedicato all’infanzia è una tematica costante da quando son diventato papà. Osservando i miei figli che crescono provo a identificarmi nel bambino che sono stato e mi chiedo quanto l’infanzia abbia inciso nella mia esistenza, e quanto in ogni esistenza. Le poesie e i racconti del libro compongono una voce e una esperienza corali che ricercano l’infanzia, contestualizzata in temi di profonda attualità e, infine, affrontando il dramma della guerra in Ucraina e dei bambini vittime di tanto odio.
Le va di spiegarci il bellissimo obiettivo volto ad aiutare Onlus Save The Children?
Poiché SP è una casa editrice solidale, ha l’obiettivo di riservare sempre, per ogni suo titolo, un terzo di tutti i ricavi dalle vendite delle copie. Con questa nostra antologia è sembrato quasi ovvio provare ad aiutare chi aiuta, come Save the Children, presente in Ucraina dalla crisi del Donbass del 2014. La Onlus fa qualcosa di straordinario: cerca di salvare il nostro futuro.
Qual è il potere della poesia in un contesto che non lascia spazio alla fantasia e al gioco?
La poesia di Negli occhi bambini esplora l’incanto dell’infanzia e al contempo la paura nel vederla cancellata dalla guerra. La poesia è un mezzo di comunicazione potentissimo: tramite queste pagine invita il lettore, con la sua forza espressiva ben esplicitata da poeti emergenti ed esordienti, a soffermarsi sul fatto dell’infanzia vittima della guerra. Ecco, in questa antologia la poesia ha un ruolo primario per rendere il libro una intensa opera di sensibilizzazione e di sostegno a Save the children.
Come ultima domanda sarebbe meraviglioso chiederle una delle poesie contenute all’interno di “Negli occhi dei bambini”.
Lascio una poesia del Poeta Mattia Cattaneo: Sento
E odo
Il bacio nuovo
Nell’abbraccio di
Rosei tramonti.
Sei quel cibo
Che ha chiuso lacerati varchi
E ha nutrito
Quelle secche radici.
Accanto a te
C’è un bambino che corre
Senza crepe nella roccia
E ancora,
vorrebbe regalarti
mazzi di pervinche.
Ogni giorno
Sei tenda che mi copre
dalla pioggia arida.