“Navalny” di Daniel Roher: l’Oscar Miglior Documentario torna al cinema
Un anno fa, a marzo 2023, Navalny di Daniel Roher vinceva l’Oscar® come Miglior Documentario.
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Distribuito da I Wonder Pictures e Iwonderfull nel 2022, il documentario di Roher segue, con il ritmo appassionante di un thriller, il leader dell’opposizione russa Alexei Navalny, avvocato, attivista, politico, fondatore del partito Russia del Futuro e della Fondazione Anti-corruzione, strenuo oppositore di Vladimir Putin: Alexei Navalny è la dimostrazione che non si possono uccidere le idee.
A distanza di un anno, la vicenda è tragicamente superata dall’attualità e la recente notizia della morte di Navalny, imprigionato in Siberia dal 2021, sconvolge il mondo. In seguito alle numerose richieste da parte delle sale italiane, il film torna al cinema per una serie di proiezioni evento.
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Navalny di Daniel Roher, potente e pura testimonianza dell’operato dell’attivista, è un’indagine approfondita condotta grazie a testimonianze dirette degli eventi successivi all’agosto 2020, quando Alexei Navalny si ammalò all’improvviso su un volo tra Tomsk e Mosca. Dopo un atterraggio di emergenza a Omsk, Navalny fu ricoverato in ospedale, dove cadde in coma. Trasportato d’urgenza a Berlino, ulteriori accertamenti hanno rilevato tracce di avvelenamento. Il film ricostruisce l’indagine che ha portato a scoprire la verità sull’accaduto.
Alexei Navalny nel corso degli anni ha svelato molte verità scomode attorno al governo russo e ai potenti oligarchi che lo compongono e lo sostengono, non ultima la rete di corruzione e l’enorme giro di denaro e potere attorno a queste figure, a partire da Vladimir Putin. Rientrato in Russia il 17 gennaio del 2021 e incarcerato con l’accusa mai provata di appropriazione indebita, Navalny non è mai stato rilasciato, fino al tragico epilogo della sua morte il 16 febbraio 2024.
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“Quando abbiamo deciso di distribuire in Italia Navalny – spiega dalla Berlinale Andrea Romeo, fondatore e direttore editoriale di I Wonder Pictures – sapevamo di lavorare su una storia molto attuale e che per la stessa volontà del protagonista sarebbe finita come inizia, cioè con il suo omicidio. Il film è una grande opportunità per capire qualcosa di più di quanto da trent’anni sta succedendo in Russia. Il documentario – prosegue Romeo – è anche un oggetto cinematografico originalissimo, e credo che l’Oscar per vinto l’anno scorso celebri adeguatamente un’opera cinematograficamente unica e importante“.
Vincitore dell’Audience Award e del Festival Favourite Award al Sundance Film Festival 2022, Navalny di Daniel Roher è oggi una preziosa testimonianza dell’impegno di Navalny e del suo impegno verso la verità e la libertà e per questo torna sul grande schermo.