Narni, il programma dettagliato del Festival delle Arti del Medioevo
Al via dal 31 agosto al 3 settembre a Narni l’edizione 2023 del Festival delle Arti del Medioevo che arriverà ad animare il centro storico sotto il filo conduttore “Storie dall’acqua e dalla terra” con un programma ricco tra conferenze, mercato di arti e mestieri, spettacoli, musica, workshop di sartoria storica, teatro medievale, danza medievale e cornamusa, scene trecentesche per rivivere spaccati di vita animati dell’epoca.
Queste solo alcune delle proposte in calendario. Prevista anche la riapertura delle tipiche osterie dei Terzieri per deliziare i palati, banchetti medievali e degustazioni a tema.
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I workshop, che prenderanno il via durante la quattro giorni, sono frutto del percorso intrapreso dall’Università del Medioevo Ricostruito nel 2022 e saranno diretti da Sara Piccolo Paci (lab di sartoria medievale), Andrea Mengaroni (lab di teatro medievale), Matteo Nardella (lab di cornamusa) e Maria Cristina Esposito (lab di danza medievale).
IL PROGRAMMA
Giovedì 31 agosto
Alle 17.30 in piazza dei Priori Chiamata alla Festa, spettacolo itinerante nei Terzieri fra teatro dell’arte e teatro di strada, di e con Stefano de Majo. Un mirabolante menestrello, accompagnato dall’Ensemble Histriones Carbij, condurrà il pubblico lungo le vie della città narrando amori, poesie e gesta cavalleresche senza tempo
Alle 18 nella sala ex Refettorio di palazzo dei Priori “Tra uomini e acque: la wetland archaeology tra i laghi reatini e la conca ternana. Fattori ambientali e ragioni storiche sulle dinamiche del popolamento protostorico velino e nerino”, conferenza con Carlo Virili, archeologo del dipartimento di Scienze dell’antichità di Sapienza Università di Roma, che dialogherà con Eleonora Mancini, archeologa e specialista Beni demoetnoantropologici.
Alle 21.30 alla Loggia di piazza dei Priori Fabio Ronci presenta Sanktus Gambrinus e il dono della birra, degustazione guidata di birra a cura del produttore Federico Varazi e Giovanni Ridolfi. Progetto Grani Antichi, Molino Spilaceto dal 1927
Venerdì 1 settembre
Eventi in occasione della Giornata mondiale per la cura del Creato (che segna l’inizio del Tempo del Creato e si conclude il 4 ottobre con la festa liturgica di San Francesco).
Alle 17 alla Loggia dei Priori Io, Francesco e Giotto, spettacolo per bambine e bambini di Andrea Mengaroni, con Giullare Silvestro.
Alle 17.15 e alle 18.15 visite guidate alla chiesa di San Francesco a cura dell’associazione Paideia.
Alle 17.30 alla sala ex Refettorio di palazzo dei Priori Nel seno della mia candida Nera… il ruolo identitario del fiume nella cultura letteraria. Maria Lusi dell’Università di Bologna – Campus di Ravenna dialoga con Eleonora Mancini, archeologa e specialista Beni demoetnoantropologici.
Alle 18 all’auditorium Bortolotti del complesso di San Domenico Inaugurazione di Misteri del cosmo, mostra di opere sull’universo di Tonino Scacciafratte, “Eclissi”, installazione d’arte di Stefano Sevegnani e “Grande immensa vita”, installazione d’arte di Carmine Leta. Evento nell’ambito della terza edizione del Festival dell’ecologia integrale e dell’astronomia.
Alle 18.30 alla chiesa di San Francesco Laudato si’, mi Signore per sora nostra madre terra…, conferenza con la dottoressa Delfina Ducci, ricercatrice e autrice di saggi di carattere storico, letterario, artistico e con Padre Pietro Messa della Pontificia Università Antonianum, che dialogheranno con Don Sergio Rossini, parroco di Narni.
Alle 19.30 alla chiesa di San Francesco monologo di Delfina Ducci Io Francesco Giullare di Dio con Andrea Mengaroni. A seguire, proiezione del video sul Cantico delle Creature di Giorgio Sebastiani, a cura di associazione Paideia
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Alle 20 all’Orto di poca considerazione di palazzo dei Priori degustazione di vini dell’azienda Castello Patrizi di Montoro
Alle 21.30 in piazza Galeotto Marzio Cantica Nova, concerto dell’Ensemble Musicanti Potestatis: Benedetta Bocchini (mezzosoprano), Federica Bocchini (mezzosoprano), Danilo Tamburo (tenore, oud, symphonia, trombone), Lorenzo Lolli (baritono, salterio, percussioni), Mario Lolli (liuto, oud), Ilaria Lolli (mezzosoprano), Matteo Nardella (cennamella, flauto doppio, flauto con il tamburino), Giacomo Silvestri (cennamella, gaita).
Sabato 2 settembre
A partire dalle 10 al parcheggio del Suffragio, al Chiostro di Sant’Agostino, in via Cairoli, via San Giuseppe, Orto di Poca Considerazione, Loggia dei Priori e piazza dei Priori Viaggio nel Tempo… passeggiando nel Medioevo, ricostruzione di un accampamento e di un ambiente medievale a cura della Compagnia de la Fiera del Terziere Santa Maria. Allestimento di banchi, artigiani, artisti, workshop, guerriglie, danze, giochi medievali, viandanti di ogni tipo tra i quali giullari, attori, menestrelli, poeti, giocolieri e pittori.
Dalle 10.30 alle 13 all’Ala diruta del chiostro di Sant’Agostino … Quae vulgo dicitur Barbara, laboratorio di cornamusa aperto al pubblico a cura di Matteo Nardella.
Dalle 10 alle 18 a palazzo dei Priori Dalla terra al cielo – cuffie, cappucci, veli e cappelli: copricapo tardo trecenteschi da uomo e da donna, laboratorio di sartoria storica a cura di Sara Piccolo Paci. Programma: dalle 10 alle 13 alla sala Ex-Refettorio introduzione all’argomento; dalle 13 alle 14 pausa; dalle 14 alle 18 nella sede dell’Associazione Corsa all’Anello workshop sartoriale.
Dalle 10.30 alle 23 alla Loggia dei Priori e in piazza dei Priori La Fucina delle Arti e dei Mestieri, seminari di Arti Meccaniche, didattica sulle arti medievali e antichi mestieri e mercato medievale.
Dalle 11 alle 20 all’Orto di poca considerazione di palazzo dei Priori Ad Ludum Descendo, giochi per bambine e bambini dall’Età di Mezzo ad oggi, a cura di IoGiocoOvunque Ludobus.
Dalle 11 alle 23 in piazza dei Priori C’erano una volta due giostrine di legno… a cura di Mastri nel tempo
Alle 11.30 lungo le vie e le piazze dei Terzieri spettacolo itinerante Sonambulos con Claudia & Pablo (tre le repliche durante la giornata).
Dalle 16 alle 19 al chiostro di Sant’Agostino e alla Loggia dei Priori Ambienti medievali animati nei tre Terzieri: Mezule Ospedale e Lanaiolo, Fraporta Ceraiolo e Falegname, Santa Maria Armaiolo e Speziale.
Alle 16.30 al chiostro di Sant’Agostino spettacolo itinerante di danza a cura della Compagnia Medievale di Todi.
Alle 17.00 lungo le vie e le piazze della città spettacolo musicale itinerante dell’ensemble Histriones Carbij.
Alle 17.30 al chiostro di Sant’Agostino L’arte della guerra, spettacolo della Compagnia de la Fiera del Terziere di Santa Maria: dai racconti del mestiere delle armi con duelli messi in atto con spade, scudi, coltelli, picche, lance, vestizione dei cavalieri, spade infuocate e vessilli fino a raccontare miti e leggende medievali animando le piazze con particolari e mai viste coreografie che evocano le antiche moresche con bandieroni e lance.
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Alle 18.30 alla sala ex Refettorio di palazzo dei Priori Ippocrasso: storia di una bevanda speziata, conferenza a cura della dottoressa Sandra Ianni, storica della gastronomia e saggista, e del dottor Marco Sarandrea, erborista, fitopreparatore e socio fondatore e docente dell’Accademia delle Arti Erboristiche: origini e curiosità sulla bevanda, preparazione e degustazione dell’Hypoclas con pasticceria medievale secca.
Alle 21.30 in piazza Galeotto Marzio Alchimia, spettacolo a cura della Compagnia Materiaviva Performance, ispirato al mistero delle ricerche alchemiche medioevali.
Domenica 3 settembre
A partire dalle 10 al parcheggio del Suffragio, al Chiostro di Sant’Agostino, in via Cairoli, via San Giuseppe, Orto di Poca Considerazione, Loggia dei Priori e piazza dei Priori Viaggio nel Tempo… passeggiando nel Medioevo, ricostruzione di un accampamento e di un ambiente medievale a cura della Compagnia de la Fiera del Terziere Santa Maria. Allestimento di banchi, artigiani, artisti, workshop, guerriglie, danze, giochi medievali, viandanti di ogni tipo tra i quali giullari, attori, menestrelli, poeti, giocolieri e pittori.
Dalle 10.30 alle 23 alla Loggia dei Priori La Fucina delle Arti e dei Mestieri, seminari di Arti Meccaniche, didattica sulle arti medievali e antichi mestieri e mercato medievale.
Dalle 11 alle 13 in centro storico Ambienti medievali animati nei tre Terzieri: Mezule Ospedale e Lanaiolo, Fraporta Ceraiolo e Falegname, Santa Maria Armaiolo e Speziale.
Dalle 11 alle 20 all’Orto di poca considerazione di palazzo dei Priori Ad Ludum Descendo, giochi per bambine e bambini dall’Età di Mezzo ad oggi, a cura di IoGiocoOvunque Ludobus.
Alle 11.15 lungo le vie e le piazze della città spettacolo musicale itinerante dell’ensemble Histriones Carbij
Alle 11.15 alla sala ex Refettorio di palazzo dei Priori Proprietà, circolazione e sfruttamento della terra nella Narni tardomedievale, conferenza a cura di Paolo Pellegrini, vicepresidente Centro Studi Storici di Narni, introduce Eleonora Mancini, archeologa e specialista Beni demoetnoantropologici
Alle 11.30 lungo le vie e le piazze dei Terzieri spettacolo itinerante Sonambulos con Claudia & Pablo (tre le repliche durante la giornata)
Dalle 11.30 alle 16.30 in piazza San Francesco e al chiostro di Sant’Agostino (Ala diruta) Con festevole & onesto danzare, laboratorio di danza antica a cura di Maria Cristina Esposito. Programma: dalle 11.30 alle 13.30 Danze antiche in piazza San Francesco; dalle 13.30 alle 14.30 pausa; dalle 14.30 alle 16.30 – Danze antiche in costume al chiostro di Sant’Agostino (Ala diruta)
Dalle 16 alle 19 Sora nostra Matre Terra, laboratorio aperto di teatro medievale a cura di Andrea Mengaroni. Programma: dalle 16 alle 17 nell’atrio di palazzo Comunale e dalle 17.15 alle 19 all’Ala diruta del chiostro di Sant’Agostino
Alle 16 spettacolo itinerante di danza a cura della Compagnia Medievale di Todi
Alle 17 in piazza Galeotto Marzio Musicorum spectaculum, spettacolo dei musici dei Terzieri della Corsa all’Anello di Narni e di alcuni dei più importanti gruppi musici delle rievocazioni storiche dell’Umbria
Alle 21.30 al chiostro Sant’Agostino Spettacolo di lame infuocate e danze medievali combattimenti scenici a cura della Compagnia de la Fiera del Terziere di Santa Maria e danze della Compagnia Medievale di Todi
Alle 23 in contemporanea tra piazza dei Priori, chiostro di Sant’Agostino e le piazze dei tre Terzieri Rito di chiusura. Volo delle lanterne alle quali saranno affidati i ricordi, la meraviglia e le suggestioni di questa edizione, nonché l’auspicio di realizzarne una altrettanto emozionante nel 2024
I WORKSHOP
Laboratorio di Sartoria Storica a cura di Sara Piccolo Paci (max 60 partecipanti) – Il Trecento è il grande secolo del cappuccio: declinato in mille varianti è indossato però con sfumature e significati molto diversi, di cui non sempre siamo oggi consapevoli. Il Trecento vede anche moltissimi altri modi di ornare la testa, sia per gli uomini come per le donne, che includono cappelli, berrette e velami di vario genere. Il copricapo, nelle sue diverse accezioni di cappello e acconciatura, costituisce uno dei più caratteristici e distintivi elementi dell’abbigliamento umano, in ogni epoca e luogo. Forse per questo risulta difficile tracciarne con precisione varianti, limiti e significati. Inoltre, esso risponde a regole tanto globali e generali quanto specifiche e particolari. Tra 13esimo e 16esimo secolo, il copricapo diventa un’espressione molto specifica dello status sociale di ciascuno. Nel workshop si cercherà di capire chi indossasse cosa e si proverà a realizzare uno o più copricapi, facendo attenzione alle forme, ai materiali, ai significati di ciascuno.
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Laboratorio di teatro medievale a cura di Andrea Mengaroni (massimo 20 partecipanti) – Il lab sarà diviso in due parti. Una parte teorica, durante cui si affronterà la figura dell’attore, soffermandosi sul verso, la metrica, il corpo come “foglio bianco”, la voce (l’importanza della maschera e la respirazione diaframmatica), la fantasia (il “gioco del far Finta”) per arrivare all’atto della recitazione. Una parte pratica legata al testo “de Aqua loquendo”, che porterà poi alla realizzazione di uno spettacolo finale.
Laboratorio di cornamusa a cura di Matteo Nardella (massimo 8 partecipanti) – Il corso di cornamusa sarà basato sullo studio della tecnica dello strumento, in base alle necessità e al livello degli studenti. Le danze monodiche del repertorio medievale europeo, dai saltarelli ai balli di Domenico da Piacenza, i conductus ed i brani processionali di musica spagnola, verranno affrontati durante le lezioni, che saranno articolate tra momenti di pratica individuale per perfezionare il controllo dello strumento e di musica di insieme, cercando di sperimentare in gruppo tra eterofonia e forme di polifonia “rustica”.
Laboratorio di danza medievale a cura di Maria Cristina Esposito (massimo 60 partecipanti) – Coreografie originali e in stile con riferimento al tema dell’acqua bene comune, come definito nelle Metamorfosi di Ovidio “Usus communis aquarum est” (Metam. VI, 349), in attinenza al tema generale del progetto teatrale 2022/2023. Pratica delle tecniche e degli stili di danza di epoca tardo medievale, con particolare riguardo alle danze di repertorio italiano e francese, ricostruite sulla base delle fonti dell’epoca e riproposte in funzione teatrale in collaborazione con i laboratori di teatro, costumi e musica.