Musica afrodiscendente, a Brescia torna Afrobrix Festival
In programma dal 2 al 4 settembre a Brescia la terza edizione di Afrobrix, il primo festival italiano dedicato all’afro discendenza. Musica, cultura, arte e cinema per valorizzare tutte le realtà afrodiscendenti e afroeuropee partendo dal contesto socio-culturale in cui queste vivono. Se le prime edizioni del festival hanno visto alternarsi le diverse tematiche, per quest’anno si è scelto di separare gli appuntamenti concentrando nel mese di settembre il cartellone musicale, posticipando a fine anno il programma cinema e incontri. La mission di Afrobrix vuole da un lato valorizzare la multiculturalità, intesa come pluri appartenenza culturale e identitaria, dall’altro promuovere l’inclusione e l’interazione tra le comunità 2G e la cittadinanza bresciana. Afrobrix vuole esprimere la bellezza e l’importanza dell’afrodiscendenza come componente sociale eterogenea, multiforme e complessa, come una forza capace di arricchire e trasformare cultura, arte e le società nel loro insieme.
Leggi anche: Sulle tracce del Drago: in Abruzzo il festival del fantasy in tutte le sue forme
Venerdì 2 settembre alle 20.30 si inaugura l’evento con la novità di quest’anno: Afrobrix Artistic Contest. 16 artisti emergenti da tutta Italia si esibiranno dal vivo con un brano che hanno proposto allo staff del festival e saranno valutati da tre speciali giudici: l’influencer e maestro di danze afro e cultura Hip-Hop John Cedar alias Momo, il rapper e produttore bresciano Tommy Kuti e la cantautrice Anna Bassy. Sul palco si alterneranno Ama Dee (pop-soul da Brescia), Ario De Babi (afro-pop da Verona), Axel (pop-R&B da Milano), Chainsaw (rap da Brescia), Cyprien (rap-trap da Brescia), Frezy Flow (afrobeat da Brescia), Helen Mori (pop da Calvisano BS), Ibrahima Seck (afro-pop da Brescia), Jim Dos Santos (rap da Verona), Kay Porche (rap da Padova), Mary Martins (pop-soul da Milano), Mustik (rap da Roma), Osasmuede Aigbe (afro-soul-blues da Brescia), Slim Soldier (afro-pop da Padova), Tahir (trap da Padova) e Underwood (fusion da Verona). Alle 22 il concerto degli E.D.A. (acronimo di Essere Diversi Aiuta oppure Ecologisti Daltonici Automatici), progetto del cantante Sidy Casse ex X-Factor di origini senegalesi ma di adozione lumezzanese. Assieme a Samuele Chiari (chitarra), Emanuele Collicelli (batteria) e Michael Merigo (basso) propongono un mix di indie pop dal sapore internazionale. Segue il live dei Low B, formazione bresciana composta da Laura Gaffurini (voce), Marco Temponi (batteria), Riccardo Loda (basso), Sebastiano Abaribbi (tastiere), Francesco Bertoni (chitarra) e Paolo Gandolfi (sax). L’unione di sonorità in levare, groove sincopati, armonie jazz, chitarre distorte e soul, li porta ad esplorare così non solo la musica reggae ma la black music nel suo insieme.
Leggi anche: Il Festival del Cinema di Venezia segna il ritorno di Brendan Fraser con “The Whale”
Sabato 3 settembre dalle 21 il concerto di Awa Sanè, artista nata a Brescia da mamma italiana a papà senegalese. Il canto diviene la sua vocazione principale verso i 18 anni quando inizia a collaborare con diversi collettivi bresciani, cantando in diversi locali noti nella movida bresciana. La sua musica racchiude influenze neo-soul, afro beat, Hip-Hop e afro pop. Segue l’esibizione del duo TECHNOIR, formazione electro soul di origini italiane, ghanesi e greche con base a Milano. Il duo, composto da Alexandros Finizio e Jennifer Villa, mescola elettronica, soul e trip hop a una costante ricerca sonora che li ha spesso visti accostare ad artisti del calibro di Gnarls Barkley e Gorillaz, e li ha portati a collaborare con personalità quali Stuart Zender (Jamiroquai) e Cristiano Crisci (Clap!Clap!). La serata si conclude poi con il live di Alassane Badboy, artista senegalese che fa parte del collettivo Viking Muzik e NoOx Worldwide, con cui sviluppa i suoi progetti sia discografici che live. La sua proposta porta un sound giovane ed innovativo, radicato nella cultura west africana del Senegal ed influenzato da reggae, afro-pop, afro-rock, funk e salsa. In Italia collabora con la band di Madido Studio.
Domenica 4 settembre dalle 21 esibizione dei primi tre classificati di Afrobrix Artsitic Contest. Dalle 21.30 concerto di Nehemiah Brown and the Gospel Spirit, dove il pastore e maestro assieme alle voci Kavinya Ndumbu artista del Kenya e di Marzia Duarte preveniente da Capo Verde, propone al pubblico un repertorio gospel e spiritual autentico, creando un’atmosfera intensa, elettrica, ricca di spiritualità e di gioia. Dalle 22.30 live di Arsène Duevi, musicista del Togo in Italia dal 2002. Bassista, chitarrista, cantante, direttore di coro, compositore ed etnomusicologo, canta in lingua ewè, italiano e francese canzoni originali, alternando a volte delle rivisitazioni afro di brani di Fabrizio De Andrè e Boris Vian con un preciso messaggio che arriva diretto dal Sud del mondo.
Tutte le esibizioni saranno anticipate e concluse con le migliori selezioni a cura di Lion DJ e Frida, tra reggae, electro, afrobeat, Hip-Hop e molto altro ancora.