Museum of Dreamers: a Milano nasce lo spazio per coltivare i sogni e l’autostima
Fino al 18 dicembre i sognatori di tutto il mondo potranno visitare il Museum of Dreamers (MOD), uno spazio espositivo di duemila metri quadrati dove dare libero sfogo alla fantasia e alle emozioni.
Rieducare alla cultura dei sogni
A Milano, a pochi passi dal Duomo, c’è un luogo incantato dove è possibile dondolarsi tra le nuvole, tuffarsi in piscine colme di palline, fotografarsi a testa in giù in una stanza capovolta.
Potrebbe sembrare l’incipit di un racconto di Luis Carroll, invece si tratta di un vero e proprio museo temporaneo dove il visitatore è invitato a interagire con le stanze e le installazioni. Il Museum of Dreamers, letteralmente museo dei sognatori, non ha alcun intento nozionistico, ma si pone l’ambizioso obiettivo di rieducare alla cultura dei sogni.
In un grande spazio di oltre duemila metri quadrati, un tempo riservato a Coin Excelsior, si snoda un percorso emozionale costituito da quindici installazioni immersive, ciascuna caratterizzata da un messaggio motivazionale e incoraggiante.
Già all’ingresso il visitatore viene accolto da cento aforismi di altrettanti celebri sognatori, una dolce anticamera per mettere a proprio agio e incentivare a liberarsi di inibizioni e timori. Non ci si deve limitare a guardare, si può diventare parte dell’ambiente seguendo la propria personale ispirazione.
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Quindici installazioni immersive
Museum of dreamers (MOD) nasce dall’idea delle designer Elena e Giulia Sella fondatrici di Postology, agenzia di brand e retail experience milanese, e si basa sull’unione di intrattenimento, design, creatività e tecnologia.
Le installazioni caratterizzate da colori, luci e forme accattivanti trasportano i visitatori in una sorta di dimensione ovattata e onirica nella quale scegliere se rilassarsi oppure dare libero sfogo alle proprie energie.
Secondo le parole delle sorelle Sella: «E’ un percorso aperto a tutti dove le persone, nell’arco di un’ora, possono lasciarsi ispirare pensando liberamente ai propri sogni e alle proprie passioni”. Uno sguardo particolare è rivolto alle nuove generazioni, al loro bisogno di evasione dopo gli anni difficili della pandemia e alla speranza di fornire loro spunti originali e divertenti per coltivare la fiducia in sé stessi.
Ogni installazione ha un titolo fortemente evocativo e motivazionale. Tra le tante segnaliamo: Step by step, Never stop dreaming, Free your power, Change perspective, Enjoy today.
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Tornare a credere nelle proprie capacità
Le installazioni si possono idealmente suddividere tra “call to action”, ossia inviti ad agire, a perseguire i propri sogni, a credere in sé stessi, e piccole oasi di relax.
Nella prima categoria può certamente rientrare Step by step (passo dopo passo), una scalinata che giunge a una porta idealmente affacciata sulla luna. Il messaggio arriva potente e al contempo leggero: con tenacia e pazienza, un gradino alla volta, si può arrivare in alto raggiungendo i propri obiettivi.
A volte è sufficiente cambiare prospettiva, come suggerisce il nome di Change perspective, una bizzarra e coloratissima stanza dove divano, sedie e tavolino sono attaccati… al soffitto! Un ambiente sorprendente, che stravolge tutti i canoni delle stanze comuni e che, tuttavia, risulta luminoso e confortevole; ideale per scattare divertenti fotografie capovolte.
Fondamentale poi è affidarsi alla propria forza interiore e alle molteplici sfaccettature che può assumere la personalità di ognuno. Questo è il prezioso suggerimento di Free your power (sprigiona il tuo potere), un frizzante ambiente pieno di specchi, dove l’immagine dello spettatore viene moltiplicata all’infinito.
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Oasi dove rilassarsi e sognare
In alcuni momenti, però, è necessario anche rallentare, fermarsi e apprezzare le piccole gioie della quotidianità. E cosa c’è di meglio per festeggiare i traguardi della vita se non assaporare un po’ di sano relax?
Enjoy today (goditi l’oggi) invita a cogliere l’attimo e a vivere il presente con uno dei giochi preferiti da adulti e bambini: tuffarsi in una piscina colma di palline. Lo spettatore ha così la possibilità di rilassarsi nuotando in una grande vasca dalle tonalità rosa e liberarsi così da ogni pensiero.
Ma l’installazione simbolo dell’intero museo, quella che raccoglie il motto delle sorelle Sella sin dal titolo, è Never stop dreaming (non smettere mai di sognare). Un grande letto matrimoniale in una stanza dalle luci soffuse invita lo spettatore a stendersi, a chiudere gli occhi e a lasciarsi cullare dai propri sogni e dalla propria fantasia.
Del resto, ricordano le curatrici del museo, sognare è un’attività adatta a qualsiasi età ed è il motore più efficace per raggiungere i propri desideri.
Per informazioni sugli orari e sull’acquisto dei biglietti è possibile consultare i siti web www.museumofdreamers.com e www.ticketone.it .
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