#MeeToo, cadono le accuse contro Marilyn Manson: “accuse di violenza domestica troppo vecchie”
“Le accuse di violenza domestica sono troppo vecchie mentre per quelle di molestie sessuali pensiamo di non essere in grado di ottenere una condanna oltre ogni ragionevole dubbio“. Così, con una nota diffusa venerdì, il procuratore della contea di Los Angeles, Nathan Hochman ha fatto cadere le accuse contro Marilyn Manson (all’anagrafe Brian Warner). Dal 2021, la star si trovava al centro di un’indagine, dopo che diverse donne, tra cui la sua ex Evan Rachel Wood, lo avevano accusato di violenza sessuale e domestica.
La denuncia è partita quattro anni fa, proprio dalla sua ex compagna facendo partire il #MeToo della musica: lei lo ha accusato di averla adescata all’età di 19 anni, quando lui ne aveva già 38, dopo avergli fatto “il lavaggio del cervello” e averla ridotta alla “sottomissione”.
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LE DONNE CHE ACCUSANO MANSON
Stando a quanto riportato dalla Bbc, le altre donne che hanno accusato Manson sarebbero la modella Ashley Morgan Smithline, l’attrice di Game of Thrones Esmé Bianco e l’ex assistente personale della Warner Ashley Walters. Un’altra donna, invece, ha scelto di rimanere anonima. “Sono grata per il lavoro che le forze dell’ordine hanno fatto, e sono infinitamente orgogliosa di tutti i sopravvissuti che hanno rischiato tutto per proteggere gli altri dicendo la verità”, ha scritto Evan Rachel Wood, sul suo account privato Instagram.
Da quando sono state fatte le accuse, l’etichetta discografica, l’agente di prenotazione e il manager di Manson hanno interrotto i legami con Manson.