Marti Stone, in uscita “Spazio”: un arcobaleno electropop che esplode nel suo nuovo EP
Lo sguardo degli abitanti della terra è sempre più rivolto verso il cielo, c’è chi investe su Marte, chi sogna la Luna e chi si lascia guidare dalle stelle. Il concetto di “spazio” è una costante nella produzione artistica di Marti Stone sin dagli inizi, non a caso il suo primo mini-album è intitolato “La Rivincita delle Astronaute” (2011) e non è difficile trovare riferimenti nella sua impronta artistica ed estetica.
Il percorso di Marti Stone l’ha portata a diventare una curiosa esploratrice dell’universo che la circonda e del suo spazio interiore, permettendole di trasmettere la sua visione nel nuovo EP in uscita il 18 Novembre 2022, distribuito da Believe Music Italia.
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All’interno della scena musicale italiana, Marti Stone ha sin da subito rappresentato una sorta di “bug di sistema”, un piacevole imprevisto tutto da approfondire, una novità o come l’ha definita Lorenzo Jovanotti:
“Un’artista forte, nuova, libera e difficilissima da definire per il genere che fa. Gli artisti non si definiscono, si esprimono e si connettono con chi hanno davanti, cercano di trovare un modo per far sentire la propria voce, soprattutto a se stessi”.
Questa natura le ha permesso di sviluppare un approccio indipendente e privo delle classiche catene ed etichette legate al genere musicale e al gender, donandole quel suo modo schietto e confidenziale di parlare all’ascoltatore in modo intimo.
“Mi sono sempre sentita un’aliena, troppo rap per il rock e troppo indie per l’elettronica. A un passo dal 2023 ha senso pubblicare un EP con 6 tracce di 6 generi diversi dove nessun colore esclude l’altro all’interno di una scena musicale ormai contaminata e sempre più unita. Si chiama “Spazio” perchè mi piace “spaziare” e con questo EP intendo coinvolgervi nel mio Spazio, navigando insieme dall’emisfero Nasa/Esa a quello Casa/Chiesa”.
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SPAZIO EP si sviluppa in 6 tracce partendo da “Rumore (Mi piaci perchè)” un brano Pop con richiami alle sonorità dance degli anni 2000. Prosegue con “Stupida” una “ballad” Drum&Bass che ci porta fino alla title track “Spazio (Nasa Esa Casa Chiesa)” dove ritroviamo le origini Electro-Rap di Marti Stone espandersi sull’essenzialità della produzione Tech-House. La traccia numero 4 è “Amerika” singolo di anticipazione pubblicato a Ottobre, l’esperimento Indie-Urban-Pop dell’EP. La raccolta, interamente prodotta da DaCo con la collaborazione di Marti Stone, giunge alle ultime due tracce con “Manicomio” (Reggaeton/Latin) e “Google (Muto)” (Garage/2-Step), concludendo così il giro dello Spazio in 17 minuti.
Tracklist
Marti Stone – SPAZIO EP
1. Rumore (Mi piaci perchè)
2. Stupida
3. Spazio (Nasa Esa Casa Chiesa)
4. Amerika
5. Manicomio
6. Google (Muto)