Marina Abramović mette all’asta la sua performance per il popolo ucraino
“L’attacco all’Ucraina è un attacco a tutti noi. È un attacco all’umanità e deve essere fermato“, così Marina Abramović, l’ artista serba naturalizzata statunitense, che si è schierata al fianco del popolo ucraino, mettendo a disposizione la sua arte per supportare una raccolta fondi.
L’artista 75enne, pioniera della Performance Art, si esibirà mettendo in scena una delle sue più famose performance “The Artist is in Present”, per un’asta a favore dell’Ucraina, che parte da 16 mila dollari.
Si tratta della performance artistica più celebre e iconica di tutti i tempi: nel 2010 più di 1500 persone si sono sedute di fronte a lei al MoMA. Lei rimase seduta immobile 8 ore al giorno per un totale di quasi 737 ore mentre i visitatori si alternavano seduti di fronte a lei, condividendo l’intimità del contatto visivo. La maggior parte delle persone stava seduta per qualche minuto, ma alcuni sono rimasti per ore.
Indimenticabile, allora, l’arrivo inaspettato del suo ex collaboratore e grande amore, il fotografo tedesco Ulay: i due non si vedevano da 22 anni.
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Ora ad organizzare l’asta a favore del popolo ucraino è stata la piattaforma Artsy che darà la possibilità di partecipare alla performance con Marina Abramović nella galleria Sean Kelly di New York, dove è già in corso una mostra sul suo lavoro.
I vincitori dell’asta “The Artist is Present: A Benefit Auction for Ukraine” avranno la possibilità di ottenere un video e foto della performance, realizzati dallo stesso fotografo, Marco Anelli, che 12 anni fa aveva documentato ogni seduta dell’iconica performance di Abramović al MoMa di New York. Oltre a una copia incorniciata della fotografia firmata dall’artista e da Anelli, i partecipanti alla performance riceveranno anche il libro del fotografo del 2021.
L’asta si concluderà oggi, 25 marzo, e i proventi andranno a favore di Direct Relief per l’Ucraina, “che sta collaborando con il Ministero della Salute ucraino e altri gruppi nella regione per fornire l’assistenza medica richiesta, dai concentratori di ossigeno ai medicinali per terapia intensiva, mentre si prepara a offrire aiuti a lungo termine alle persone sfollate o colpiti dalla guerra”, si legge sulla piattaforma Artsy dove è in corso l’asta.
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