“Marcello Mio”: il film omaggio a Mastroianni interpretato dalla figlia Chiara [trailer]
“È come se fossi diventata io il fantasma di mio padre“
Inizia il countdown per l’uscita di “Marcello Mio“, attualmente in concorso alla 77esima edizione del Festival di Cannes, che arriverà al cinema il 23 maggio, in versione originale.
Nell’anno del centenario della nascita di Marcello Mastroianni, il film di Christophe Honoré è un originale omaggio che esplora i momenti più importanti della carriera dell’immenso attore italiano.
A destare maggiore curiosità è la scelta dell’artista che lo interpreterà: sua figlia Chiara Mastroianni, protagonista sullo schermo insieme alla madre Catherine Deneuve.
Tutto parte quasi da un gioco: chiunque incontri Chiara Mastroianni nota costantemente le incredibili somiglianze fisionomiche col padre. Così, durante un’estate particolarmente tormentata, Chiara – attrice come i genitori Marcello Mastroianni e Catherine Deneuve – decide di far rivivere suo padre attraverso sé stessa: ne veste i panni, le movenze, gli inconfondibili occhiali. Non solo, riesce a imitare perfettamente il tono di voce arrivando persino a respirare come lui, con una tale forza che chi le sta intorno comincia a crederci e a chiamarla “Marcello”.
L’imitazione, anzi l’incarnazione della Mastroianni riesce a sconcertare persino sua madre, Catherine Deneuve. Il viaggio di Chiara in giro per l’Italia diventerà un viaggio di ritorno, per Marcello, nei luoghi della sua vita e del suo cinema.
Il film di Christophe Honoré, una produzione Les films Pelleas in coproduzione con Bibifilm e Lucky Red con Rai Cinema, sembra a tutti gli effetti una grande scommessa. D’altronde è già successo che una donna riuscisse ad interpretare ruoli maschili ottenendo risultati alle volte anche migliori dei suoi colleghi.
Basti pensare a Glenn Close in Albert Nobbs (2011), Cate Blanchett in Io non sono qui (2007), Hilary Swank in Boys Don’t Cry (1999) o ancora alle due volte di Tilda Swinton, in Orlando (1992) e Suspiria (2018).
Come abilmente spiega Carlo Giuliano per Lucky Red, “alle volte la cosa è facilitata dalla natura dichiaratamente androgina del personaggio, e quindi giustificata in fase stessa di sceneggiatura. Altre volte per somiglianza. In ogni caso, sempre e comunque perché dietro c’è un’attrice magnifica, dal talento sconfinato.”
Chiara Mastroianni non è da meno: l’attrice è stata due volte candidata ai César e ha vinto il “Premio Un Certain Regard” come Migliore Attrice (con L’hotel degli amori smarriti nel 2019) al Festival di Cannes, di cui è stata madrina lo scorso anno.
Di certo la somiglianza fisica e la famigliarità con Marcello Mastroianni saranno fondamentali per questo film, che ci lascia immaginare il carico emotivo per una figlia nel far rivivere nel proprio corpo, al contempo, l’immenso attore Mastroianni e semplicemente Papà Marcello.