Mammut, il Castello dell’Aquila riapre le porte al suo simbolo identitario
Il Mammut dell’Aquila, simbolo identitario. torna visibile con un nuovo allestimento nel bastione est del Castello Cinquecentesco. Le aperture straordinarie sono previste, previa prenotazione, nei weekend dal 5 marzo all’8 maggio e, oltre a Pasqua, lunedì di Pasquetta, il 25 aprile e il primo maggio, dalle 10 alle 17 con ingresso contingentato ogni mezz’ora.
La prenotazione può essere effettuata sul sito museonazionaledabruzzo.cultura.gov.it e, per agevolarla, negli orari e nei giorni di apertura sarà predisposta una biglietteria di fronte all’entrata del Castello si troverà assistenza per effettuare le operazioni on line.
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Illustrazioni e percorsi visivi affiancano il grande fossile al centro della stanza che lo custodisce dal 1958. In particolare, spicca la grande ricostruzione illustrata di Benoit Clarys famoso illustratore museografo specializzato nella Preistoria, i cui lavori esprimono realisticamente la straordinaria avventura dell’umanità e le sue tappe evolutive. Le opere di Clarys abbelliscono alcuni tra i maggiori musei europei.
Con il biglietto d’ingresso al Mammut, 4 euro intero, 2 euro ridotto, e gratuità di legge, sarà possibile l’entrata al Munda in via Tancredi da Pentima, di fronte alle 99 cannelle, fino all’8 maggio. Alle scuole saranno riservati due turni di visita ogni sabato, alle 9 e alle 9,30, con prenotazione obbligatoria all’indirizzo email: scuole.mammut@gmail.com.