“Ma non doveva andare tutto bene?”: il grottesco della pandemia nello show di Maurizio Battista
Dopo il grandissimo successo della scorsa stagione, torna venerdì 28 agosto al Teatro D’Annunzio di Pescara, con il suo nuovissimo show, il mattatore della risata Maurizio Battista che porterà in scena “Ma non doveva andare tutto bene?”.
Lo show di Pescara è organizzato dall’Ente Manifestazioni Pescaresi in collaborazione con Alhena Entertainment e Ventidieci. Per l’evento è stata studiata una nuova pianta della location che prevede una capienza ridotta rispetto a quella tradizionale e tutti posti numerati distanziati l’uno dall’altro in ogni settore in conformità alle norme anti Covid.
Reduce dal successo record del Teatro Olimpico di Roma, che ha registrato oltre 47000 presenze in cinque settimane, dopo la magistrale prova d’attore nella trasmissione per RaiDue “Poco di tanto”, in cui abbiamo potuto ammirarlo in una veste diversa dimostrando una maturità a tutto tondo, questo nuovo spettacolo di Maurizio Battista rappresenta un ritorno alle scene e alla vita in cui l’artista e il suo pubblico si riappropriano degli spazi live per una serata divertente in massima sicurezza.
Grazie alla sua proverbiale ironia affronterà i temi che hanno cambiato il mondo e le vite di tutti, per farne oggetto di riflessione, ma sottolineando gli aspetti grotteschi e contraddittori che, pur nel disagio, hanno costituito motivo di ilarità. Lo spettacolo incorniciato da una imponente struttura di led, su cui gireranno contributi video significativi, ha un tema di fondo attualissimo.
Fin dal titolo si intuisce come ogni argomento dalle campagne di sensibilizzazione ai dibattiti televisivi fatti di mille voci contrastanti, dalle “dirette” social alle soluzioni fai da te, sono un’occasione per farci divertire con intelligenza.
Ogni aspetto dello spettacolo, grazie anche all’uso delle musiche e quello dei contributi video originali, è utile per alternare momenti riflessivi a momenti di maggiore spensieratezza.
Battista in un continuo confronto tra Italia e Resto del Mondo è pronto per farci passare una sera che ricorderemo per molto tempo con gioia. Perché attraverso gli occhi del comico il mondo sembra più familiare, più bello o almeno più umano e perché con arguzia e semplicità Maurizio porta in scena una vera e propria filosofia di vita.