“Lupa”: l’esordio poetico potente e suggestivo di Federica Scaringello
La poesia dell’esordiente Federica Scaringello, in questa nuovissima silloge edita da Capire Edizioni, si propone con una cifra stilistica intensa, quasi fuorviante.
I suoi versi quasi si allontanano dalla percezione comune delle cose, che vengono disattese con una precisione chirurgica, con una disamina crudele – e al contempo vitale – di piccoli momenti di vita, per un disincanto e una aderenza alla realtà dove il tutto e il niente vengono resi intelligibili una volta scoperta la loro comune origine: l’amore e la morte.
“Lupa”, con assoluta determinazione, non vuole domare il Drago, quell’inchiostro nero che in noi circola e che, per citare un’altra poetessa, Isabella Leardini, è «fatto di tutte le cose da dire che non sono state dette». Quello di Federica Scaringello è un inchiostro che si aggrega alla notte, e nell’oscurità il Drago non viene domato, ma superato:
Uccidere il drago
prima di finire
e aprire
aprire tutte le finestre
nell’ora buia.
Leggi anche: “Rinnovarsi senza perdere mai il passo: il ritorno di Giorgio Ciccarelli“
Nella messa a fuoco del dolore e della gioia che abitano la sua vita, Scaringello procede con una inconsueta fermezza formale che accende un processo creativo potente, un bisogno vitale di “esserci ancora”:
Come ascoltare una grande sinfonia
il tuo passo
nell’aria che prende colore
ancora stendi i miei vestiti
all’infinito.
Ogni sua breve poesia splende dopo una elaborazione accurata e decisiva della parola, delle cose, dell’anima. La parola ci giunge in piena luce. La poesia è colta appieno nel suo anelito alla Verità. Pare quasi un eterno ritorno e riviversi; è come se – afferma il poeta Davide Rondoni nella quarta di copertina – «lo spazio, e la vita che lo abita, fossero portati a un tribunale della visione, alla prova del dicibile».
Morto il Drago, trovandosi a fare i conti con le cose infime o sorprendenti della realtà che tutti viviamo, la poesia di Federica Scaringello affronta il giorno come fosse l’unico, con indebito e forte amore; una resa dei conti che alla Poesia rinviene, inevitabile, in versi di sorprendente bellezza.
Lupa
di Federica Scaringello
Capire Edizioni
di Pietro Fratta