L’intervista. Cinema e Ambiente Avezzano, in arrivo la IX edizione. Parla il direttore artistico
Si riporta, di seguito, il comunicato stampa successivo alla conferenza stampa di presentazione della nona edizione di Cinema e Ambiente, il festival che si svolgerà ad Avezzano dal 17 al 23 giugno.
Giovedì 30 maggio 2024, alle ore 12.00, nella Sala Montessori di Avezzano, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della nona edizione di Cinema e Ambiente Avezzano. Durante la conferenza sono intervenuti il direttore artistico Paolo Santamaria e i direttori del comitato Scientifico, Marirosa Iannelli e Marco Merola. Anche questa edizione Cinema e Ambiente Avezzano si pregia di avere prodotti cinematografici provenienti da tutto il mondo. 4 sezioni, 35 opere in gara tra corti e lungometraggi e oltre 40 registi coinvolti. Durante la conferenza stampa sono stati svelati i titoli del concorso e le anteprime mondiali.
Paolo Santamaria, così come Marirosa Iannelli e Marco Merola, ci tiene a rimarcare come il cinema debba esprimere un’attenzione crescente ai temi dell’ambiente e della sostenibilità, anche sociale ed economica. Il Festival intende documentare tutto questo attraverso una scelta di film internazionali di qualità e momenti di approfondimento e riflessione, animati da esperti di cinema e di ambiente, che si confronteranno sul mondo in cui viviamo e che vorremmo.
Continua a crescere il festival fortemente voluto da un gruppo di professionisti decisi a sfruttare il cinema quale stimolo per un dibattito costruttivo su tematiche legate ai rifiuti, al cambiamento climatico e allo sviluppo sostenibile. Uno sguardo al futuro: l’ambiente. Crescita confermata dal numero di eventi presenti alla nuova edizione e, soprattutto, da uno dei motivi di orgoglio del festival, il pubblico, triplicato nella sua ultima edizione.
Il tema che è stato individuato quest’anno per Cinema e Ambiente Avezzano è quello degli ESTREMI: siccità, incendi boschivi, nubifragi, inondazioni, crolli delle temperature, ma anche impatti su comunità, città, turismo e salute. Ci sono diversi motivi per cui il cambiamento climatico incide sulla probabilità e sulla gravità degli eventi meteorologici estremi. Un clima che cambia porta a mutamenti nella frequenza, nell’intensità, nell’estensione spaziale, nella durata e nella frequenza degli eventi estremi, senza precedenti. Il Festival esplorerà le cause e le conseguenze a tali fenomeni cercando, attraverso le arti visive e gli approfondimenti nei talk, di sensibilizzare le persone e di trovare soluzioni tangibili.