L’eredità di Woodstock: concerto reading a Carsoli
Musica, reading e proiezioni alla ricerca di un controcanto dell’American Dream, a partire da quel messaggio pervenuto dagli altoparlanti del più importante raduno della storia del rock: parliamo di Woodstock, andato in scena esattamente 50 anni fa, nell’agosto del 1969 in una piccola località dello Stato di New York.
Mezzo milione di persone raccolte sotto l’insegna di “tre giorni di pace, amore e musica”, convenute da ogni parte d’America per celebrare con la musica le idee, i suoni e i colori della generazione cresciuta nella contestazione alla guerra del Vietnam.
Quel controcanto che, attraverso la penna e le voci di Bob Dylan, Bruce Springsteen, Joan Baez e Patty Smith – citando non solo artisti che hanno fatto parte della kermesse del 1969 – oppure attraverso la chitarra di Jimi Hendrix è arrivato sino ai giorni nostri. L’omaggio musicale è a cura del progetto The Colleagues e del gruppo Yawp.
Sul palco del Why Not 2.0 di Carsoli le voci femminili Francesca Catenacci e Barbara Bologna e i musicisti Piero Pozzi (batteria), Stefano Millimaggi (chitarra), Fabio Iuliano (chitarra e voce), Alain Jackson Bizimana (basso) e Alessandra Chiarelli (violino). Un appuntamento musicale realizzato in collaborazione con Carlo Morgante che suonerà le percussioni.
Reading a cura di Ugo Capezzali, mentre il critico cinematografico Piercesare Stagni mostrerà estratti del documentario su Woodstock, in un lavoro a cui ha collaborato anche Martin Scorsese. Appuntamento venerdì 13 dicembre alle 22.