Led Zeppelin: 54 anni dal debutto
L’articolo di oggi non necessita di alcuna presentazione. La storia ha già fatto tutto immortalando per sempre sull’Olimpo del rock la più grande band del pianeta: i Led Zeppelin. Il quartetto inglese che rivoluzionò in maniera indelebile il modo di intendere la musica e l’hard rock come lo conosciamo.
Oggi ricorre una data di importanza storica, poiché in quel lontanissimo 12 gennaio di cinquantaquattro anni fa vide la luce Led Zeppelin (o Led Zeppelin I), l’omonimo album di debutto del gruppo licenziato dalla Atlantic Records. Il lavoro che diede il via alla leggenda. Talmente influente e seminale che la rivista Rolling Stone lo inserì in ventinovesima posizione nella lista dei migliori 500 album della storia!
All’epoca poco più che ventenni, i giovanissimi Robert Plant, James Patrick Page, John Paul Johnes e John Bonham, erano fortemente influenzati dal blues. Formatisi da nemmeno un anno, i primi Led Zeppelin vollero omaggiare l’artista Willie Dixon (pioniere indiscusso del blues americano) inserendo all’interno del disco due cover.
Le registrazioni avvennero in brevissimo tempo, in quanto la maggior parte dei brani era già stata scritta dagli Yardbirds, la prima band di Page dal ’66 al ’68, da una cui costola nacquero proprio i Led Zeppelin. Fu il chitarrista a prendere in mano le redini assumendo i futuri componenti.
Curiosità: la copertina dell’album raffigura un fotogramma del disastro dello Zeppelin LZ 129 Hindenburg, il dirigibile tedesco che il 6 maggio 1937 si schiantò a terra. É proprio il velivolo che suggerì a Jimmy Page il nome della band che, prima di allora, era conosciuta come The New Yardbirds. Quest’ultima, tra l’altro, diede il via alla carriera anche di Eric Clapton e Jeff Beck.
Un intreccio tra storia e leggenda che cinquataquattro anni fa infiammò i cuori dei primissimi rockers con un sound esuberante, fresco e aggressivo per l’epoca. In una parola: Led Zeppelin. Tanti auguri!