L’altro John Lennon: quando venne cacciato dal Troubadour per aver picchiato tre persone
Era il 12 marzo 1974 quando John Lennon diede il peggio di sé in un episodio che il pensiero comune fa difficoltà ad associare all’autore di Imagine.
Dopo aver interrotto uno show insultando i comici sul palco e picchiato il manager e una cameriera, Lennon venne cacciato fuori dal Troubadour, un locale di Los Angeles, prima di prendere a pugni un fotografo nel parcheggio.
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Prima di ripercorrere quella notte, bisogna fare un salto indietro di circa un anno.
Nell’estate 1973, il matrimonio di John Lennon con Yoko Ono sembrava essere giunto ad un punto di non ritorno. La crisi verrà risolta con insolito rimedio: con il benestare di sua moglie, il cantante intraprende una relazione con la loro assistente, May Pang.
Lo stesso Lennon definirà questo particolare periodo “Lost Weekend” (finesettimana perso, smarrito). Ma in realtà durò molto più di tre giorni: l’ex- Beatle ebbe una relazione – con tanto di convivenza – con la Pang per ben 18 mesi, spostandosi tra New York e Los Angeles.
Il cantante riprende l’espressione “Lost Weekend” dall’omonimo film di Billy Wilder del 1945 che racconta la storia di uno scrittore in crisi, che nonostante l’aiuto della dolce metà, affronta il cammino dell’alcolismo fino all’ultimo disperato stadio.
Per quanto sia un momento produttivo per la sua carriera – completa be tre album (Mind Games, Walls And Bridges e Rock ‘n’ Roll), in questo periodo John perde la bussola tra droghe, alcol e comportamenti oltraggiosi.
Come nell’episodio del Trobadour, locale di Los Angeles, per aver interrotto – ubriaco – lo spettacolo degli Smothers Brothers.
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La sera del 12 marzo 1974 John Lennon ha superato il limite quando ha “disturbato” il duo comico Smothers Brothers, per altro precedentemente sostenuto dai Beatles nel contrastare una forte censura.
Quella sera il duo torna per la prima volta ad esibirsi sul palco del Troubadour. Nel pubblico anche Lennon e il musicista Harry Nilsson che bevono diversi drink. “Era con Harry Nilsson,” ha detto Dick Smothers al Las Vegas Review-Journal nel 2000. “Erano solo… come fuori controllo.“
In quanto comici, i fratelli Smothers erano abituati ai disturbatori, ma probabilmente non in modo tanto pesante o da una celebrità importante come Lennon. Secondo il The Washington Post il manager degli Smothers Brothers, Ken Fritz, gli chiede personalmente di smettere ma Lennon cerca di colpirlo e poi gli lancia un bicchiere contro.
Gli insulti sembrano essersi protratti a lungo prima che i buttafuori del club si siano trovati costretti ad allontanare il cantante, che si è scagliato anche contro una cameriera e un fotografo. La cameriera Naomi commenterà in seguito:
“Non è tanto il dolore che fa male, quanto lo scoprire che uno dei tuoi idoli è una vera faccia di c**o“.
Di tutt’altro avviso era John Lennon:
“C’era una ragazza che sosteneva che l’ho colpita, ma non l’ho colpita affatto. Voleva solo dei soldi e ho dovuto pagarla, perché pensavo che mi avrebbe danneggiato. Quindi ero ubriaco. Quando si tratta di Errol Flynn, gli scrittori dello spettacolo dicono: ‘Quelli erano i giorni, quando gli uomini erano uomini.’ Quando lo faccio io, sono un barbone. Quindi è stato un errore, ma diavolo, sono umano.“
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Eppure in seguito Tom Smothers confermò la versione di Naomi pur giustificandolo: “Quando lo buttarono fuori, gli fecero cadere gli occhiali. E ebbe un alterco nel parcheggio – non sapeva che fosse una donna perché non poteva vedere nulla.“
In seguito, Lennon si sentì umiliato. Secondo Larry Kane – autore del libro Lennon Revealed -, ha inviato lettere di scuse ai comici, al manager Fritz e alla gestione del Troubadour.
“La pubblicità circa l’incidente e l’indignazione pubblica che ha causato, ha ben castigato John,” ha scritto Kane. “Sono seguite non solo le tipiche scuse del mattino dopo, ma settimane di autoanalisi e rimorso estremo. Era l’inizio della fine dell’alcolismo che ne avevano assediato corpo, mente e anima.”
John Lennon e Yoko Ono si riunirono nel 1975 e rimasero insieme fino alla sua morte nel 1980.
(Fonte foto: beatlesdaily.com)