Gagliano Aterno (Aq) accoglie la storica libreria romana “Simon Tanner”
La storica libreria d’occasione Simon Tanner di Roma, che ha raccolto ben 24mila volumi in trent’anni di attività, chiude battenti ma non in maniera definitva: si trasferisce in un piccolo centro nel cuore dell’Abruzzo.
Dai 250 metri quadri su tre piani nel quartiere Appio Latino della Capitale ai circa 250 abitanti che popolano Gagliano Aterno (Aq): ben 17 viaggi in furgone per trasportare il trentennale patrimonio della Simon Tanner nella nuova libreria.
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Letteratura, arte, poesia, scienza, filosofia, letteratura straniera. Italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo. Libri rari, fuori catalogo, antichi, esclusivamente usati, meticolosamente procacciati nel corso di decenni dai due soci.
I due soci, che per 30 anni hanno selezionato, custodito e venduto i libri sui noti scaffali, hanno scelto di trasferirsi nella piccola realtà abruzzese che lotta contro lo spopolamento, grazie all’associazione ‘Mim – Montagne in Movimento‘ e il parallelo progetto WelFARE dell’amministrazione comunale.
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Afferma il libraio Rocco Lorusso: “Gli affari a Roma non andavano più bene ed è scattato il desiderio di vivere in una comunità più piccola e tranquilla, viscerale. Ho avuto in tutto questo la fortuna di conoscere Raffaele Spadano, ideatore e conduttore del progetto Neo a Gagliano Aterno, e l’illuminato sindaco del paesino, Luca Santilli. Dopo aver visitato anche altri paesi abruzzesi, da Fontecchio a Tione, da Navelli a Civitella Alfedena, la scelta è caduta proprio su Gagliano per il fermento ed il piacere oltremodo grande che si percepiscono qui di promuovere il territorio, di fare cultura”.
“Il nostro scopo qui a Gagliano” – spiega il libraio della Simon Tanner – “non è solo la vendita di libri. Con questa quantità enorme di volumi in un piccolo centro come questo miriamo a contagiare la Valle Subequana, a essere un punto d’incontro per tutti i comuni del circondario, promuovere la cultura, la letteratura, la poesia, partendo da un piccolo centro”.
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Lo scopo è dunque trasformare gli storici libri in un motivo di incontri, dibattiti e iniziative, a partire dal giorno stesso dell’inaugurazione della libreria: il 31 maggio inizierà anche la seconda edizione della tre giorni in paese del festival ‘Libriganzi‘.
(Fonte: Repubblica.it)