“La Notte dei Serpenti”: Gianluca Grignani è il primo ospite del concertone di Pescara
Gianluca Grignani è il primo ospite ufficiale de La Notte dei Serpenti, la prima edizione del concertone ideato e diretto dal Maestro Enrico Melozzi che si terrà il 29 luglio allo Stadio del Mare di Pescara e sostenuto dalla Regione Abruzzo. Un evento ad ingresso gratuito.
“Sono onorato di salire sul palco de La Notte dei Serpenti per celebrare la musica abruzzese e, in generale, la cultura popolare – dichiara Gianluca Grignani –. Non conoscevo benissimo l’Abruzzo, ma ho imparato a scoprirlo pian piano anche grazie a Melozzi, con cui ad esempio, ho trascorso il Natale in Abruzzo e mi sono trovato benissimo, sia per la gente, che per il calore che ha. Spero di poter dare a loro quello che è stato dato a me”.
Leggi anche: Targhe Tenco 2023, tra i vincitori Guccini e Capossela
Sul palco de La Notte dei Serpenti, oltre a Gianluca Grignani e ad altri grandi nomi del panorama musicale italiano che presteranno le loro voci ai canti della tradizione popolare abruzzese, per l’occasione rivisitati in una chiave musicale autentica e moderna, saliranno tanti artisti e musicisti abruzzesi, di nascita o di origine. Tra questi a quanto pare anche Giusi Ferreri.
Leggi anche: Globo d’Oro, trionfa Marco Bellocchio
La kermesse musicale sarà un’occasione importante per compiere un viaggio nel tempo alla riscoperta delle origini e delle tradizioni locali, ripercorrendo la narrazione epica dell’Abruzzo, intrecciata con antiche melodie, e innalzandola a un livello più aulico grazie all’accostamento con i grandi classici dei poeti e scrittori a cui l’Abruzzo ha dato i natali, da D’Annunzio a Flaiano, da Ovidio a Sallustio.
Leggi anche: Gli Skunk Anansie dal vivo sono una garanzia. Live Report Valmontone 6/7/2023
I canti popolari in scaletta saranno armonizzati da Melozzi con l’intento di dar loro una nuova versione ma senza andare ad intaccare l’originalità dei testi in dialetto. Anche se una traduzione del dialetto consentirebbe a più persone di comprenderne il significato, l’intento di Melozzi è quello di dare sempre più risalto all’importante valore poetico e alla “sacralità” che hanno i testi dialettali ed evidenziare il forte impatto che hanno sugli ascoltatori che possono dunque godere della libertà di interpretarli a proprio modo e di creare una propria visione del racconto.