La misteriosa vita di Amanda Lear diventa una serie: tutto quello che sappiamo
“Queen Lear” sarà il titolo della serie in otto episodi sulla vita di Amanda Lear. Un titolo più che azzeccato: non solo per il rimando al capolavoro shakespeariano, ma soprattutto perché la Lear è stata una vera e propria regina del mondo dello spettacolo a livello internazionale.
Amanda Lear ha attraversato gli schermi attraverso i più disparati media: come modella, cantante (18 album realizzati), attrice (una trentina di film girati), musa e conduttrice (oltre 20 programmi solo in Italia).
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Il progetto sarà firmato dalla casa di produzione spagnola Beta Entertainment. Secondo quanto rivelato dal portale iberico Cveintiuno, la serie seguirà tre linee temporali: la prima sugli esordi come spogliarellista e modella tra Parigi, Londra e Barcellona, la seconda sulla scena swing londinese che la vide protagonista tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70, la terza sui quindici anni trascorsi accanto a Salvador Dalí, del quale è stata musa ispiratrice.
La narrazione includerà anche gli incontri e le brevi ma intense storie con personaggi famosi come David Bowie – che la iniziò alla musica disco dopo averla scoperta sulla copertina dell’album “For Your Pleasure” dei Roxy Music -, Andy Warhol, Mick Jagger, John Lennon, Lola Flores, Francisco Franco e Dalí stesso.
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Beta Entertainment Spain ha descritto Amanda Lear come “la donna più misteriosa degli anni ’70“. Sin dall’inizio della sua carriera, lei stessa ha deliberatamente fornito in più occasioni informazioni contraddittorie circa la data e il luogo di nascita (probabilmente a Saigon nel 1939), i nomi e le nazionalità dei suoi genitori e le città in cui è stata cresciuta. In particolare la Lear, icona queer, ha spesso giocato sulla sua presunta transessualità, un elemento che sarà centrale nella serie.
Javier Pérez de Silva, Ceo di Beta Entertainment Spain, ha dichiarato: “Oggi Amanda Lear ha 84 anni. Si dice che sia nato uomo e che abbia cambiato sesso nel 1960 a Casablanca. È una donna super attraente che è stata regina delle passerelle di Parigi e Milano, regina della disco music negli anni ’70, la sua voce è quella che appare negli spot di Chanel e ha persino dipinto gli sfondi dei quadri di Dalí. Ha sempre giocato con il fatto di essere un uomo o una donna, è stata una presentatrice per la Rai in Italia, è una figura in Francia, Inghilterra e Spagna ed è stata la fidanzata di Mick Jagger, David Bowie, Brian Ferry e Brian Jones”.
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La produzione di “Queen Lear” sta cercando partner internazionali, tra cui italiani, per la co-produzione della serie nei diversi territori in cui sarà ambientata. Nel mentre cresce la curiosità sul cast di personaggi storici così noti e sull’attrice che sarà chiamata ad interpretare l’iconica Amanda.