“La collezionista di libri”: un’antica mappa romana può cambiarti la vita
Dal 9 aprile arriva in libreria “La collezionista di libri“, il romanzo di Elisabeth Beer, edito da Sperling & Kupfer.
Elizabeth Beer debutta nel mondo del libro con quattrocento pagine tra passione e sentimenti, tra amore per la lettura e nuovi rapporti, tra filologia e avventura.
Al centro di “La collezionista di libri” (“Die Bücherjägerin” in lingua originale) sono una montagna di libri e debiti, ma anche un incontro inaspettato che cambia tutte le carte in tavola. Insomma un’occasione unica per rimettersi in gioco.
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La trama di “La collezionista di libri“
Sarah va a caccia di libri, ma non solo. Colleziona mappe, ama i manoscritti e le vecchie carte geografiche, e si trova decisamente più a suo agio con le pagine stampate che con le persone.
Dalla morte della zia Amalia, che ha cresciuto lei e sua sorella, Sarah vive da sola nella sua villa circondata da un rigoglioso giardino in fiore e da tantissimi volumi antichi. Infatti, ha deciso di portare avanti la passione della zia, rilegando libri e prendendosi cura della sua sterminata biblioteca, con l’unica compagnia delle sue amate tartarughe Bonnie e Clyde.
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Ma tutto cambia improvvisamente quando Benjamin, un giovane bibliotecario della British Library, bussa alla sua porta: ha bisogno di aiuto per rintracciare un’antica mappa stradale romana, un incarico che la zia Amalia aveva accettato poco prima di morire, ma che non era riuscita a portare a termine. Così Sarah decide di partire con Ben all’avventura a bordo della sua vecchia auto, in compagnia delle due tartarughe, alcuni atlanti polverosi e tantissime domande in cerca di una risposta.
Inizia un viaggio che li porterà in Francia e in Inghilterra, nell’incredibile mondo dei libri da collezione e delle mappe smarrite, e sulle tracce del passato di Amalia. Un viaggio che forse cambierà per sempre le loro vite.
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