Kobe Bryant e il basket, un amore da Oscar. Addio alla stella dei Lakers
“Una notizia sconvolgente, che solo a leggerla vengono i brividi. Kobe Bryant è morto. Fatale un incidente con l’elicottero che lo stava portando alla Mamba Sports Academy. Fonti dell’ultim’ora dicono che anche la figlia Gianna era con lui sul mezzo dove erano presenti anche altre tre persone. Sono nove, quindi, i morti del disastro, probabilmente imputabile alla nebbia. Il mondo dello sport è in lutto, esattamente come quello della società civile”.
Era il 26 febbraio del 2020 quando una breaking news da Los Angeles annunciava il tragico incidente che costò la vita alla stella dei Los Angeles Lakers, tra i cestisti più conosciuti e amati a livello mondiale. Bryant è stato un giocatore capace di trascendere il parquet di un campo da basket per attestarti come personaggio a tutto tondo. La sua lettera d’addio al basket è diventata un cortometraggio che agli Oscar del 2018 ha vinto il premio come “Miglior cortometraggio“.
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Questo il testo:
Caro basket,
dal momento in cui ho cominciato ad arrotolare i calzini di mio padre
e a lanciare immaginari tiri della vittoria nel Great Western Forum
ho saputo che una cosa era reale:
mi ero innamorato di te
Un amore così profondo che ti ho dato tutto
dalla mia mente al mio corpo
dal mio spirito alla mia anima.
Da bambino di 6 anni
profondamente innamorato di te
non ho mai visto la fine del tunnel.
Vedevo solo me stesso
correre fuori da uno.
E quindi ho corso.
Ho corso su e giù per ogni parquet
dietro ad ogni palla persa per te.
Hai chiesto il mio impegno
ti ho dato il mio cuore
perché c’era tanto altro dietro.
Ho giocato nonostante il sudore e il dolore
non per vincere una sfida
ma perché TU mi avevi chiamato.
Ho fatto tutto per TE
perché è quello che fai
quando qualcuno ti fa sentire vivo
come tu mi hai fatto sentire.
Hai fatto vivere a un bambino di 6 anni il suo sogno di essere uno dei Lakers
e per questo ti amerò per sempre.
Ma non posso amarti più con la stessa ossessione.
Questa stagione è tutto quello che mi resta.
Il mio cuore può sopportare la battaglia
la mia mente può gestire la fatica
ma il mio corpo sa che è ora di dire addio.
E va bene.
Sono pronto a lasciarti andare.
E voglio che tu lo sappia
così entrambi possiamo assaporare ogni momento che ci rimane insieme.
I momenti buoni e quelli meno buoni.