Jon Bon Jovi, l’eroe che ha salvato una donna dal tentativo di suicidio – [video]
Nel pomeriggio di ieri la stampa statunitense ha trovato un nuovo eroe: la polizia di Nashville (nel Tennessee) ha pubblicato un video su YouTube per ringraziare il cantante Jon Bon Jovi, che ha salvato una donna da un tentativo di suicidio sul ponte pedonale di Seigenthaler.
Secondo il giornale locale The Tennessean, il sessantaduenne frontman dei Bon Jovi e la sua troupe si trovavano sul ponte, lungo 960 metri, per registrare il videoclip del suo brano “The People’s House“. Durante le riprese il ponte è rimasto aperto al pubblico.
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Nel video pubblicato dalla polizia – successivamente rimosso dai canali ufficiali delle autorità – si vede una donna vestita in azzurro, in piedi oltre la balaustra di sicurezza del ponte. Mentre una famiglia passa dietro di lei, guardandola ma senza la minima reazione, Jon Bon Jovi compare nel campo della videocamera di sicurezza mentre passeggia insieme alla sua assistente di produzione, il cui nome è rimasto sconosciuto alla stampa.
Con sorpresa ma senza perdere la calma, i due si avvicinano lentamente alla donna in procinto di saltare giù dal ponte. Lei accenna di non avvicinarsi, ma John Bon Jovi e l’assistente si appoggiano in modo conviviale alla barriera e le parlano. Un paio di minuti dopo, la donna in azzurro torna lentamente dall’altra parte della ringhiera di sua spontanea volontà. Il video continua con un lungo e sentito abbraccio tra il cantante e la donna.
Cosa abbiano detto la rock star americana e la sua collega alla donna in azzurro? Non ci è dato saperlo. Ed è giusto così. Il giornale ha infatti precisato che Jon Bon Jovi si è rifiutato di rispondere ai media per rispetto della donna che ha aiutato.
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Non è certo la prima volta che Jon Bon Jovi compie un atto di beneficenza. Insieme a sua moglie, Dorothea, ha fondato la JBJ Soul Foundation nei primi anni 2000 per aiutare le persone affamate, povere e senza fissa dimora. Attraverso quest’ultima, ha aperto nel 2011 un ristorante nel New Jersey, Soul kitchen, dove il cliente stesso decideva l’importo della fattura.
Due anni dopo, mentre la crisi metteva in ginocchio la Spagna e toglieva il lavoro a più di un giovane su due, Jon Bon Jovi ha drasticamente ridotto il prezzo del biglietto d’ingresso al suo unico concerto a Madrid, suonando praticamente senza trarre profitto. “Il rock è sempre stato per il popolo, e questo significa per tutti“, sottolineava all’epoca.
Il suo impegno lo ha persino portato, nel 2010, a essere nominato consigliere dal Presidente Barack Obama con la missione di “mobilitare persone influenti nei settori privati, del volontariato e della filantropia per contribuire a progredire su obiettivi politici chiave“.
Un palmarès impressionante a cui si aggiunge questa nuova storia. In tutto questo, The Tennessean – uno dei primi media a relazionare il caso – non può fare a meno di notare una coincidenza: il ponte in questione, dal 2014, porta il nome del suo ex redattore, John Seigenthaler. Negli anni ’50, anche lui aveva salvato un uomo dal tentativo di suicidio dallo stesso ponte.