Johnny Depp, alcuni video lo scagionerebbero dall’accusa di violenza verso la ex moglie
Johnny Depp, dopo anni di battaglie legali con l’ex moglie Amber Heard costategli più in chiave mediatica che economica, arriva forse ad un punto di svolta.
Era infatti accusato dalla donna di averla colpita in faccia con un telefono, strappandole anche i capelli e lasciando la casa in disordine. Ora sembra che siano emersi alcuni video che lo scagionerebbero. I filmati sarebbero quelli degli agenti di Polizia di Los Angeles nel 2016 relativi alla scena che gli si parò davanti in casa Depp. Nelle foto e nel video rivelati per la prima volta dal Daily Mail, si vede chiaramente la casa di Johnny Depp e non ci sarebbe alcuna traccia del casino descritto da Amber Heard e l’amico Rocky Pennington.
L’avvocato dell’attore america ha dichiarato che “Amber Heard e le sue amiche hanno descritto una scena del crimine caotica e disordinata, ma i video della bodycam della polizia di Los Angeles mostrano senza dubbio che l’attico era completamente intatto e che la loro testimonianza era un’altra grandiosa bugia”.
In molti, in realtà, non hanno mai creduto alle parole della donna. Persino Vanessa Paradis, l’ex di lunga data dell’attore e madre dei suoi due figli, era scesa in campo per difendere Depp non ritenendolo capace di alzare le mani su una donna.
L’attore americano nel 2020 aveva anche perso la causa per diffamazione contro il “The Sun” che l’aveva definito un wife beater (picchiatore di mogli). Questa sconfitta si andava ad aggiungere ad altre delusioni in campo professionale. Aveva infatti perso la parte di Jack Sparrow , dopo una separazione di comune accordo con la Warner Bros. Quello che fece ancora più scalpore fu la sostituzione di Johnny Depp nel ruolo di Grindelwald in Animali Fantastici.
Come se non bastasse, a Dicembre 2020, Netflix chiese la cancellazione dei film di Johnny Depp dai cataloghi americani e dell’area del Pacifico. Questa nuova svolta, dunque, potrebbe portare giustizia e magari riabilitare uno dei migliori attori in circolazione.