“Io voglio vivere”, il nuovo libro di Luciano Natali
All’inizio della storia di “Io voglio vivere” Luca è soltanto un bambino che non ha voglia di ubbidire ai suoi genitori: non ha infatti alcuna intenzione di andare da zia Carla, mentre loro si recano a Dona da nonno Luigi.
E così sono costretti a portarlo con loro in macchina, dove lui trascorre tutto il tempo del viaggio ad ascoltare tanta buona musica con il suo fedele walkman.
Il suo unico incontro con il nonno paterno avviene proprio quel giorno in occasione della morte della nonna. Quel vecchietto lo incuriosisce e pure parecchio, non solo perché non l’ha mai visto prima di allora, ma anche per la sua parlata così differente e nuova per lui.
Che lingua è? Scopre intanto che però qualcosa di lui sa, visto che fa cenno al suo amore per il calcio e in particolare per la Roma, della quale ne è tifoso. Lo invita poi a fare la conoscenza di Andrea, un bambino suo coetaneo che abita lì vicino, e di offrirgli un buon gelato. Un gelato che sarà poi galeotto per i due, visto che poi in effetti, complice anche un pallone, diventeranno grandi amici.
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Tuttavia sarà molti anni dopo, quando ormai entrambi saranno giovani adulti, che il loro legame si solidificherà, nonostante le grandi differenze caratteriali e sociali che li dividono. Luca non capisce come Andrea possa trovare divertente osservare giocare a carte e poi vedere discutere gli anziani, che trascorrono tutto il loro tempo libero al bar dove lavora.
Inoltre, quando riceve il suo invito di seguire una partita, non si aspetta di certo di guardarla in un maxi schermo mentre in pista si balla. Ma se all’inizio tutto ciò gli sembra fuori luogo e poco interessante, per lui, abituato alla movida della Capitale, poi, pian piano, giorno dopo giorno, riuscirà ad abituarsi a quella nuova visione di vita, che lui ha deciso di trascorrere proprio lì, a Dona.
E lo ha fatto dopo che nonno Luigi ha deciso nel suo testamento di donargli la sua casa. Oltre a ciò erediterà anche moltissimo denaro. Vorrebbe condividere la sua esperienza in loco con la sua amata Giovanna, con la quale è fidanzato da moltissimi anni, ma lei non ne vuole sapere di lasciare la sua vita, i suoi amici e la sua Roma.
E così la loro storia sarà destinata inevitabilmente a finire. Certo, Luca soffrirà tantissimo per ciò e faticherà non poco a dimenticarla. Inoltre, in cuor suo, spererà, almeno all’inizio, della sua nuova vita a Dona, di riuscire a riconquistarla, e anche lei in effetti farà il suo stesso errore. Ma ormai il loro legame è rotto e non si può più aggiustare. E allora lui capisce che deve cercare di dare una svolta alla sua esistenza sotto ogni punto di vista, anche quello affettivo e sentimentale.
Non lo capirà subito, questo no, ma la conoscenza e la successiva frequentazione con Maria, la bella nipote di Michele, il fornaio di Dona, lo indurrà a tentare per lo meno di guardare avanti. Sarà davvero lei la donna giusta per lui? E soprattutto sarà quel paesino, sito nel profondo Nord d’Italia, non molto distante da Milano, il luogo giusto per crescere, maturare, realizzarsi ed essere felice