E’ morta Franca Valeri, lutto nel teatro italiano
L’Italia piange Franca Valeri, attrice, sceneggiatrice e drammaturga di teatro e cinema, morta stamane nella sua casa di Roma. Franca Maria Norsa, questo il suo vero nome, era nata a Milano il 31 luglio 1920. Solo pochi giorni aveva compiuto 100 anni. Compleanno festeggiato da tutto il mondo della cultura tricolore, e non solo. Artista amata, oltre che per il suo innato talento, anche per la sua grande umanità.
“Il giorno più bello della mia lunga vita? La fine della guerra, il 25 aprile 1945: capii che finiva un incubo terribile e che cominciava la mia giovinezza”, aveva dichiarato durante un’intervista con Famiglia Cristiana. Nel 2020 il David di Donatello alla carriera, il primo da lei ricevuto nonostante un percorso artistico straordinario che l’ha portata a collaborare con alcuni tra i più grandi registi italiani come Risi, Fellini, Monicelli.
Così Francesco Rutelli, presidente dell’Anica. “Franca Valeri ha terminato la sua vita. Si è spenta dolcemente, a 100 anni appena compiuti. L’abbiamo celebrata per questo compleanno e, pochi mesi fa, con il Premio David per la sua carriera. Vorrei esprimere solo gratitudine: per la sua amicizia, e per la ricchezza e l’originalità delle sue creazioni. Sua figlia Stefania ha condiviso, quando stamattina le ho detto di questo sentimento: ‘La sua canzone preferita era ‘je ne regrette rien”. Nulla da rimpiangere, molto da celebrare, per un secolo di vita in cui Franca, scrivendo in prima persona quello che interpretava sulla scena, ha rovesciato i modelli della soggezione della donna. E, come abbiamo ricordato col suo amato Urbano Barberini sempre sotto il governo dell’ironia”.