Il Signore degli Anelli: ritirate dal commercio le vecchie edizioni. Disputa legale in atto
Su richiesta di Vittoria Alliata, prima storica traduttrice della mai troppo amata opera di J.R.R. Tolkien, a partire dallo scorso 13 gennaio sono state ritirate dal commercio tutte le copie de “Le Due Torri” e “Il Ritorno del Re“, rispettivamente secondo e terzo capitolo de “Il Signore degli Anelli“. La decisione arriva a seguito degli sviluppi della battaglia legale in atto tra la Alliata e la Bompiani, la casa editrice che in Italia detiene i diritti sulla pubblicazione delle opere del professore inglese.
Le prime concrete schermaglie sono emerse agli albori del 2018, all’indomani della scadenza del contratto che legava la Alliata alla Bompiani. La causa delle acredini? Il mancato rinnovo della causa editrice che, però, male si incastrava con la commercializzazione delle vecchie edizioni. Quelle, appunto, firmata dalla Alliata. Nonostante i tentativi di mediare, però, il rapporto si è incrinato fino ad arrivare a un punto di rottura.
Non solo, se pensate che la disputa sia relativa solo al secondo e terzo capitolo della saga siete fuori strada. “La Compagnia dell’Anello” non è immune da tutto ciò e infatti la Alliata ha querelato Ottavio Fatica (traduttore della nuova versione) reo di averla criticata per la precedente stesura.
Come si concluderà la vicenda? Nel modo peggiore, con il ritiro delle vecchie edizioni tradotte da Vittoria Alliata e la conseguente distruzione. Una scelta che francamente lascia non poco perplessi, non fosse altro per lo sfregio che una delle opere letterarie più belle del ‘900 (no, non ci sembra di esagerare) dovrà subire. Uno smacco di cui avremmo fatto volentieri a meno ma che adesso sembra inevitabile.