“Il padrino”, ritorno al cinema per i 50 anni
Uscito nelle sale cinematografiche americane per la prima volta il 15 marzo del 1972 (in Italia uscì il 21 settembre), il primo capitolo della trilogia ispirata al romanzo “Il padrino” di Mario Francis Puzo torna al cinema a partire da oggi.
Per celebrare il 50° anniversario del capolavoro di Francis Ford Coppola, infatti, una versione restaurata sarà trasmessa in alcune sale di tutto il mondo fino al 2 marzo. Oltre 3000 pizze di pellicola sono state rielaborate per trovare la migliore risoluzione per ogni fotogramma dei tre film. Circa 4.000 ore di lavoro ci sono volute per riparare macchie, strappi e altri danni nei negativi. E ancora 1.000 ore per il colore per assicurare che gli strumenti ad alta gamma dinamica fossero rispettosi della visione originale di Coppola e del direttore della fotografia Gordon Willis. Oltre all’audio 5.1 approvato da Walter Murch nel 2007, le tracce mono originali de Il padrino e Il padrino: Parte II sono state restaurate.
Un salto indietro di mezzo secolo, quando i personaggi interpretati da Marlon Brando, Al Pacino, James Caan, Diane Keaton portarono il pubblico nella New York del 1945, l’ambientazione in cui si muovevano gli affari della famiglia Corleone.
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Nonostante le difficoltà iniziali incontrate dalla Paramount, tra cui il rifiuto di Sergio Leone per la regia (era impegnato in “C’era una volta in America”), “Il padrino” ottenne subito un successo epocale al botteghino e subito dopo anche agli Oscar dove su 10 nomination riuscì a conquistare ben 3 statuette (film, attore protagonista e sceneggiatura). Il riscontro più che positivo di critica e pubblico diede a Coppola l’opportunità di poter girare altri due capitoli della saga legata alla famiglia mafiosa italo-americana.
La produzione incassò anche altri rifiuti. Sam Peckinpah, Bogdanovich, Kazan e Arthur Penn, considerato all’epoca un monumento riguardo il cinema gangster.
Molti componenti del cast si sono riuniti a Hollywood per questa seconda prima. “Sono molto orgoglioso de ‘Il Padrino’, che ha certamente definito la prima parte della mia vita creativa, – ha detto Coppola – In questo tributo per il 50°anniversario, è gratificante celebrare questa pietra miliare con la Paramount insieme ai fan che hanno amato il film, alle giovani generazioni che lo trovano ancora attuale e a coloro che lo scopriranno per la prima volta”.
Un film che ha fatto scuola. Che ha ispirato usi e costumi tanto da essere imitato anche dai mafiosi stessi. Lo stesso Luciano Liggio negli anni ’80 durante un processo assunse le movenze (oltre che il vestiario) chiaramente ispirato a don Vito Corleone. E che oggi festeggia i primi 50 anni tornando sul grande schermo.