Il “London Zoo” di Banksy: ogni giorno animali differenti compaiono sui muri di Londra
Dallo scorso 5 agosto Banksy sta vivacizzando i muri di Londra con alcuni disegni di animali. Il celebre street artist di Bristol non ha ancora esplicitato il suo intento, ma l’iniziativa è stata ribattezzata dalla stampa e dai social “London Zoo”.
I misteriosi animali di Banksy popolano Londra
Capre, elefanti, lupi, scimmie, pellicani e persino un rinoceronte. Banksy colpisce ancora e stavolta sceglie il mondo animale per far parlare di sé. Dallo scorso 5 agosto il dissacrante street artist di Bristol (la cui identità è ancora sconosciuta), ha scelto di decorare alcune zone di Londra con animali di ogni specie. Ma ancora non è chiaro il suo messaggio e forse non verrà mai svelato.
L’artista si limita ad eseguire un murales al giorno e poi a postare sul suo profilo Instagram una foto dell’opera. Nessuna descrizione esplicativa. Soltanto un’immagine sufficientemente chiara per far comprendere la location consentendo così a curiosi, esperti ed appassionati di poter ammirare il lavoro da vicino.
Purtroppo non sono mancati atti vandalici, ma Banksy sembra averlo messo in conto. L’importante è tenere alta l’attenzione sul suo progetto e in questo sta riuscendo benissimo.
Migliaia di persone attendono curiose di scoprire quale sarà l’animale del giorno e altrettante si chiedono cosa voglia comunicare il rivoluzionario artista. Per il momento la stampa ha ribattezzato l’iniziativa “London Zoo”.
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Banksy realizza un animale al giorno
È un vero e proprio zoo disegnato quello che popola muri, insegne, pali della luce nella capitale del Regno Unito.
Ogni animale è costituito da uno stencil nero, ad accezione del settimo disegno – quello eseguito domenica 11 agosto – che è dipinto a mano e con maggiori dettagli.
Da lunedì 5 agosto a martedì 13 agosto sono apparsi in varie zone di Londra i seguenti animali: una capra in bilico a Kew Bridge; due elefanti che si sfiorano con le proboscidi a Chelsea; tre scimmiette che dondolano sotto un ponte della ferrovia a Brick Lane; un lupo che ulula alla luna su un antenna satellitare a Peckham; due pellicani che mangiano pesci sull’insegna di un pub a Walthamstow; un gatto che si stiracchia a Cricklewood; un banco di piranha sulle pareti di una garitta della polizia a Ludgate Hill; accanto alla Cattedrale di St Paul (l’unico dipinto colorato); un rinoceronte apparso su Westmore Street a Charlton che monta una vera Nissan Micra (parcheggiata a ridosso della parete); un gorilla che aiuta altri animali a fuggire verso la libertà su una delle saracinesche dello zoo di Londra al Regent’s Park.
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Enorme successo e atti vandalici
Sorprendenti murales che stanno attirando l’attenzione di tutti in città e in periferia, compresi purtroppo alcuni malintenzionati. Quattro opere hanno infatti subito atti vandalici.
Nello specifico: il lupo è stato rubato da due uomini incappucciati, la capra è stata messa sotto perspex, strisce di vernice bianca hanno imbrattato la coppia di elefanti e il gatto è stato rimosso poche ore dopo la sua comparsa, tra i fischi delle persone accorse in strada per vederlo. Gli uomini incaricati della rimozione hanno spiegato di essere stati “ingaggiati” da un’impresa edile per ragioni di sicurezza.
Sventurate fatalità? Performance già programmate? Anche questi interrogativi restano sospesi. Tuttavia sembra proprio questo l’intento principale dell’artista britannico: risvegliare le coscienze, stimolare la riflessione.
Un articolo di Repubblica riporta che il team di Banksy avrebbe dichiarato un intento prettamente goliardico, “far sorridere la gente”, eppure molti ritengono che alla base dell’iniziativa ci sia una motivazione più profonda.
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Le ipotesi sul significato dei murales
I messaggi di Banksy, infatti, di solito lambiscono la politica (in questo caso c’è chi ha pensato a riferimenti alla questione Palestinese) o le tematiche sociali (alcuni ipotizzano una denuncia contro la gentrificazione), oppure ancora problemi relativi alla salvaguardia dell’ambiente.
James Peak, presentatore di The Banksy Story della BBC, ha recentemente dichiarato: «È interessante che il significato sia più nascosto del solito. C’è spesso un messaggio più chiaro e immediato nelle sue opere: forse questa volta vuole che lo scopriamo da soli?»
Probabilmente anche le domande del pubblico rientrano nella dirompente opera di Banksy; infatti viene spontaneo chiedersi: il “London Zoo” si fermerà qui oppure spunterà fuori qualche altro sorprendente animale?
Per conoscere tutti i murales, basta collegarsi al sito web ufficiale (aggiornato in tempo reale) www.banksy.co.uk oppure guardare il profilo Instagram dell’artista.
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