Il giorno e la notte: affetti, crisi e convivenza forzata nello “smart filming” di Daniele Vicari
“Il Giorno e la Notte“, diretto da Daniele Vicari (Il passato è una terra straniera, Prima che la notte) e realizzato insieme agli attori Dario Aita, Elena Gigliotti, Barbara Esposito, Francesco Acquaroli, Isabella Ragonese, Matteo Martari, Milena Mancini, Vinicio Marchioni, Giordano De Plano e i produttori Andrea Porporati e Francesca Zanza, è stato il primo esempio di smart filming, dove il regista, da casa sua ha coordinato il lavoro degli attori, a distanza nel rispetto delle restrizioni. Insieme hanno deciso di usare la fantasia e la tecnologia per dare spazio alla creatività e per provare a fare il cinema, nonostante tutto.
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“Dove sono finiti i nostri sentimenti? Cosa sono diventati l’amore coniugale, l’affetto per i figli,
l’innamoramento e l’esaltazione per una nuova storia, il tradimento? E l’amicizia? Insomma, cosa
siamo diventati dopo la convivenza forzata e le limitazioni di un anno intero di pandemia? La sceneggiatura de “Il giorno e la notte” è nata sulla base di queste domande” ha spiegato il regista.
“Lo scorso marzo 2020, appena fummo costretti a rimanere chiusi in casa, ci chiedemmo come avremmo potuto raccontare ciò che stava per accadere, e pensammo di farlo uscendo dalla terribile cronaca di quei giorni trasfigurandola in una narrazione capace di non restare invischiata nel tragico stillicidio quotidiano di morti e dolore in cui siamo precipitati, ma alludendo a quella condizione, inverandola in un racconto che ci desse la libertà persino di sorriderne, se necessario” ha affermato Daniele Vicari, che prosegue “tra marzo e giugno 2020 decidemmo di fondare una società di produzione cinematografica, la Kon-Tiki Film, per produrre opere cinematografiche, per la tv e per il web. Organizzammo il film nel mezzo del blocco di tutte le attività“.
“Realizzammo “Il giorno e la notte“, nel pieno rispetto delle restrizioni ferree imposte dai vari Dpcm ma senza rinunciare al linguaggio specifico del cinema, quindi non un’opera video ma un film vero e proprio, con una sua struttura di racconto, una cura delle immagini e del suono, dei costumi, delle scenografie, tutto questo a partire da noi stessi, dalla nostra nuda vita”.
“Il giorno e la notte” si svolge a Roma, in cui è in corso un attacco terroristico. Le autorità chiedono, quindi ai romani di restare a casa. In questo modo, i nove protagonisti, divenuti prigionieri delle mura domestiche danno vita a crisi e conflitti di coppia tra ipocrisie e tragicomiche giravolte sentimentali. La pellicola sarà disponibile in esclusiva su RaiPlay dal 17 giugno. Distribuzione italiana e
internazionale Fandango.
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