I versi di Shakespeare accompagnano la notte di San Silvestro: la proposta della Bottega degli Apocrifi
La notte di San Silvestro tra le 20 e le 10 del mattino, all’ora che si preferisce, e poi alle 20.30 del primo giorno del 2021, Bottega degli Apocrifi terrà compagnia chi resta a casa con lo spettacolo “Sonetti. Cantare Shakespeare”.
Il quarto appuntamento di “Lo facciamo così”, la rassegna su piattaforma digitale ideata dalla compagnia, sarà una vera e propria festa del teatro e della musica.
“Cantare Shakespeare è quella musica nella musica che ci fa perdere il senso dell’orientamento e ci regala un volo inaspettato. È la parola shakespeariana che si fa carne viva e senza alcuna pietà ci tiene il tempo e lo misura con l’amore violento e amabile che ci scorre dentro. Un viaggio allegro e spaventoso, dentro il sogno estremo che è la vita, di cui Shakespeare è il sommo giullare capace di attraversare i secoli”, racconta Stefania Marrone, drammaturga della compagnia che, col regista Cosimo Severo, ha curato la selezione dei sonetti e la traduzione di alcuni di essi.
Lo spettacolo ha i tratti di un rito catartico collettivo che coinvolge una pluralità di artisti: 10 musicisti, 3 attori, 1 danzatrice e 4 performer rimetteranno in vita, sotto una luce assolutamente nuova, i componimenti scritti da Shakespeare come inno alla vita, durante l’imperversare della peste a Londra del 1952.
Uno spettacolo corale immaginato come antidoto alla rabbia e alla distruzione dilagante, celebrato come un inno all’Amore, capace di far vacillare i confini: quelli tra generazioni, quelli tra razze, quelli tra musica e parola e tra poesia e realtà; uno spettacolo fondato sulle mescolanze, per riprendere il dialogo ininterrotto tra noi e il sentire assordante dell’esistenza inquieta.
Beati gli inquieti, i non accontentati, gli infuocati, i camminatori di ponti, gli equilibristi, i danzatori della musica interiore, gli arrampicatori di anime, i collezionisti di tramonti, i conquistatori di arcobaleni.
Lo spettacolo riporterà in scena poesie d’amore di 400 anni fa. «Perché oggi sentiamo urgenza di poesia e bellezza come cura potente», afferma il regista Cosimo Severo.
«Questo è il modo che abbiamo immaginato per stare vicini alla comunità teatrale che si è radunata negli anni intorno al Teatro Comunale “Lucio Dalla” e non solo – dicono gli Apocrifi -. È il modo che abbiamo ora di provare a celebrare un rito vitale a distanza, che si conclude a fine spettacolo con l’incontro in tempo reale con gli artisti coinvolti».
Non si tratterà di uno spettacolo in streaming ma di un video rieditato per l’occasione, scelto assieme agli altri della rassegna perché particolarmente adatto (per la natura dello spettacolo e per le riprese) anche alla visione su schermo.
Al momento dell’acquisto verranno forniti i link per la visione dello spettacolo e per l’accesso all’incontro con gli artisti, che seguirà la replica del 1 gennaio sera di Sonetti.
I biglietti per “Sonetti. Cantare Shakespeare” sono disponibili sul sito Eventbrite. Il costo del biglietto per il singolo evento a € 7 (immaginando così che una famiglia con quel costo assista tutta insieme allo spettacolo). Maggiori info sullo spazio web.
Leggi anche: Crisi Teatro Sistina, all’asta fallimentare beni mobili e storiche scenografie