I Pinguini Tattici Nucleari conquistano l’Olimpico di Roma. Live Report 23/7/2023
Dai piccoli live nei pub davanti a 50 persone agli oltre 50mila dello stadio Olimpico di Roma. I Pinguini Tattici Nucleari arrivano al gradino più alto e conquistano una location che, in queste ultime settimane, ha visto sul palco Vasco Rossi, Ligabue, Depeche Mode, Muse e il fenomeno internazionale Måneskin. Oltre che Blanco al suo debutto e Ultimo al suo ennesimo stadio.
La storia di Riccardo Zanotti, Elio Biffi, Simone Pagani, Nicola Buttafuoco, Lorenzo Pasini e Matteo Locati la si potrebbe raccontare come quella di 6 ragazzi che nell’olimpo della musica scelgono la via della ‘normalità’. Niente lustrini, effetti speciali troppo costosi o inni al lusso dato dalla fama. Solo la verità di un gruppo che, per arrivare a un tour negli stadi da tutto esaurito, ha fatto la gavetta vera. Quella cantata in “Dentista Croazia”, pezzo immancabile nella scaletta di questo viaggio negli stadi.
Lo ripetono più volte i Pinguini Tattici Nucleari che abbracciano il pubblico sempre più vasto che li segue incessantemente sui social e live, chi dagli inizi – 10 anni fa – chi dal recente e unico Festival di Sanremo (quello del 2020 dove hanno partecipato con “Ringo Starr”, anche quella immancabile in setlist).
“Noi siamo fieri di aver partecipato a Sanremo– dice Riccardo Zanotti- ci ha aiutato tantissimo. Amadeus penso sia uno dei più grandi direttori artistici e presentatori della kermesse che ci sia mai stato”. E a chi chiede se il prossimo febbraio potrebbe essere la volta giusta per rivederli, il frontman risponde: “I giochi si scelgono entro dicembre. Vedremo comunque. Può essere. Ci vuole il pezzo giusto. Attualmente noi non abbiamo più scritto, se vai con il pezzo sbagliato c’è anche una sorta di aspettativa secondo me. Non puoi andare con un pezzo che non cambia niente e quindi bisogna dare rispetto a Sanremo. Non basta avere un bel pezzo, deve essere quello giusto. Per fare un esempio calato su di noi, una canzone come ‘Scooby Doo’, che è andata molto bene probabilmente sarebbe stata molto sbagliata”.
Le canzoni dei Pinguini Tattici Nucleari, intanto, riempiono gli stadi e va bene così. Allo stadio il gruppo porta uno show implementato di quello che avevano messo in piedi già nei palazzetti. Stessa formula: i 6 ragazzi sono tutti protagonisti e si alternano anche nel cantare. Permane il momento dj di Nicola Buttafuoco e un set acustico che è immancabile.
Tra i momenti degni di nota quello quello con la traduzione in Lingua dei Segni di “Ridere” e quello in cui un fan sale sul palco per tatuarsi “Hold on” sul braccio. “Fondamentalmente su Instagram- spiega Zanotti- ci arrivano storie di questi ragazzi e ragazze che si tatuano pezzi di canzoni. Quindi abbiamo detto ‘ma perché non rompiamo la quarta parete del social e lo facciamo anche live?’. Di conseguenza, abbiamo chiesto a un tatuatore professionista di seguirci in tour e chi vuole, chi ha il coraggio, chi alza la mano sale sul palco e gli viene fatto uno stencil preparatorio che poi questa persona potrà convertire in effettivo tatuaggio. È un altro modo per avvicinare la gente”. E per il gran finale, i Pinguini Tattici Nucleari – senza mentire sul consueto ritorno sul palco dopo l’ultima canzone – portano un’orchestra. La chiusura perfetta per oltre due ore di show trasformista che conquista proprio tutti. Stasera i Ptn replicano con una seconda data all’Olimpico.
Setlist
Intro
Zen
Giovani Wannabe
Tetris
Hold on
La storia infinita
Bergamo
Hikikomori
Coca Zero
Nonono
Ricordi
Lake Washington Boulevard
Scatole
Giulia
Cena di classe
Irene
Dentista Croazia
Antartide
Stage Diving (fuori scaletta per Roma)
Freddie
DJ SET BUTT
Non sono cool
Scooby Doo
L’ultima volta
Verdura
Melting Pop
Fede
Ridere
Rubami la notte
CON ORCHESTRA
Ringo Starr
Scrivile scemo
Pastello bianco
Fuori dall’hype