I Cinque di Monteverde tornano in libreria: il noir di Francois Morlupi conquista i lettori
Dopo Come delfini tra pescecani e Nel nero degli abissi – che hanno fatto vincere all’autore per due anni consecutivi il Premio Scerbanenco dei Lettori – è disponibile in libreria, dall’inizio di aprile, il primo capitolo di una serie bestseller: “Formule mortali. La prima indagine dei Cinque di Monteverde” di Francois Morlupi.
In una torrida estate romana, un anziano cammina nel parco di villa Sciarra, nell’elegante quartiere di Monteverde. Un odore tremendo attira la sua attenzione. Vicino a una macchia di cespugli scopre, con terrore, una mano mozzata. Poco più in là, gli arti amputati di un uomo sono disposti sul terreno a disegnare una celebre formula fisica.
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Il brutale omicidio turba la quiete del quartiere, ma soprattutto sconvolge l’instabile equilibrio del commissario Ansaldi, che con il trasferimento nella capitale sperava di aver trovato una tregua agli orrori cui ha assistito nella sua lunga carriera in polizia. Meticoloso e sensibile, la sua grande umanità lo porta a essere preda perfetta dell’ansia e degli attacchi di panico. Ciononostante rimane un professionista integerrimo che davanti al dovere non si tira mai indietro: costi quel che costi, troverà l’assassino. Ma prima dovrà capire come creare uno spirito comune con gli agenti della sua squadra investigativa, non meno unici e fragili di lui. Insieme, diventeranno i Cinque di Monteverde. Con il suo stile inconfondibile, che alterna il buon umore alla malinconia, Morlupi getta uno sguardo sugli abissi non solo di una mente criminale, ma della nostra intera società, che nasconde in bella vista i suoi istinti più feroci.
Classe 1983, Francois Morlupi lavora in ambito informatico in una scuola francese di Roma. Con Salani ha pubblicato Come delfini tra pescecani (2021) e Nel nero degli abissi (2022), vincendo con entrambi il Premio Scerbanenco aggiudicato dai lettori, oltre a numerosi altri riconoscimenti.
«Vertiginoso. Duro. Divertente. Dolce. Disperato, e pieno di speranza. Tutto quello che dev’essere un noir è qui dentro. E in più, i Cinque di Monteverde: una squadra che non sa di esserlo, un’accozzaglia lesionata che diventa famiglia all’improvviso. Attorno ad Ansaldi, che lasciamo andare solo con la promessa di tornare prima possibile.» Maurizio de Giovanni.
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