Al via I Cantieri dell’Immaginario: musica, teatro e letteratura animeranno il cuore dell’Aquila
Parte I Cantieri dell’Immaginario edizione 2022, la rassegna estiva che caratterizza la prima parte dell’estate aquilana promossa dal Comune dell’Aquila e coordinata dal Teatro Stabile d’Abruzzo. Musica, teatro, danza nel cuore del centro storico, in una Piazza Duomo, trasformata in gran teatro, che rinnova il suo essere fulcro della vita comunitaria.
Un cartellone denso di eventi realizzato dalla direzione artistica del Maestro Leonardo De Amicis con la collaborazione delle istituzioni culturali aquilane Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli”, Gruppo E-Motion, Istituzione Sinfonica Abruzzese, I Solisti Aquilani, Teatro dei 99, Teatro Zeta e lo stesso TSA, coinvolgendo il Conservatorio “A. Casella” e ben 11 compagnie ed associazioni teatrali.
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Gli ingredienti per un eccellente cartellone ci sono tutti: grandi attori come Ninni Bruschetta, Viola Graziosi, Massimo Popolizio, Neri Marcoré, Graziano Piazza, Daniela Giovanetti, Francesco Cicchella, Vanessa Gravina, registi del calibro di Antonio Calenda, autori che spaziano da Umberto Eco a Shakespeare, a Schnitzler, a Magris, Stravinskj, Ramuz, Geminiani, straordinari danzatori come Sergio Bernal, primo ballerino del Balletto Nazionale di Spagna, Francesca La Cava, docente dell’Accademia Nazionale italiana di Danza, musicisti e cantanti amati dal grande pubblico come Maurizio Trippitelli, Enzo Avitabile, Peppe Servillo Michele Bravi, Sergio Caputo, Tiromancino, Mario Biondi, Malika Ayane, Noemi. E poi spettacoli per bambini, incontri, eventi di fascino nei cortili, la grande Orchestra Sinfonica Abruzzese, la giovanissima orchestra L’Aquila Young Orchestra e tanto altro ancora.
Merita una sottolineatura a parte lo spettacolo che porterà in scena la compagnia Teatro del Sole di Catania “U scarparu” creato da artisti sordi che hanno ottenuto numerosi ed importanti riconoscimenti in Italia e all’estero raggiungendo l’obiettivo di far conoscere un teatro visivo che include tutti e offrendo agli spettatori una visione con gli “occhi” e nel “silenzio”.
“I Cantieri dell’Immaginario rappresentano quest’anno la maturità di una città che è diventata un centro di sviluppo culturale e sociale, le cui tendenze e innovazioni hanno una influenza che si estende ben al di là del perimetro cittadino. – Così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.- L’Aquila ha iniziato da tempo a puntare in alto, guardando alla prosperità interdisciplinare tipica delle capitali europee contemporanee. Con questa edizione 2022 celebriamo il consolidamento di un appuntamento entrato ormai nella tradizione della comunità aquilana quale espressione estiva di arte e cultura. Il festival è andato strutturandosi nel corso degli anni attraverso proposte di altissimo livello artistico, coinvolgendo un pubblico sempre più numeroso, nonché a ispirare una nuova germinazione di appuntamenti e iniziative culturali”.
“I Cantieri dell’Immaginario con Oltre l’identità rafforza il progetto creativo, iniziato nel 2018, di costruzione dinamica di eventi che danno valore alla nostra realtà artistica composita attraverso gli strumenti espressivi della nostra cultura. – Dichiara il direttore artistico Leonardo De Amicis.-
Dalla virtuosa collaborazione delle Istituzioni aquilane scaturisce un patrimonio di studi, stimoli e conoscenze che vengono messe a disposizione della comunità e sviluppano una vivace attività artistica con l’obiettivo di costruire un’identità culturale condivisa.
Con oltre 30 eventi programmati si offre spazio di intersezione per linguaggi e formulazioni artistiche eterogenee. Tutte le forme artistiche sono connesse attraverso l’intuizione, la migrazione dei concetti, i nuovi media e rispondono alle esigenze di una percezione sofisticata e complessa della realtà vivente perché creata, elaborata, trasmessa, comunicata e acquisita dalle persone.
Ancora una volta gli eventi programmati sono pensati per un pubblico esteso, di ogni età e livello culturale in quanto consentono di condividere senso, riferimenti culturali, identità collettiva e sociale.”