House of the Dragon: bentornati a Westeros
L’universo de Il Trono di Spade, produzione che si dice abbia rivoluzionato il mondo televisivo, è tornato con il suo attesissimo prequel, House of the Dragon, che sarà trasmesso da ieri sera su Sky Atlantic in contemporanea con gli Stati Uniti. Lo spin-off sarà incentrato sulla dinastia dei Targaryen, ben 170 anni prima dei fatti narrati nella serie madre.
Tratta dal capitolo “La danza dei draghi”, del romanzo Fuoco e Sangue di George R.R. Martin, che ha curato anche la sceneggiatura del pilot, la storia segue l’ascesa dei Targaryen al trono e i conseguenti problemi di successione ad esso.
Leggi anche: Il Signore degli Anelli – gli anelli del potere: disponibile la colonna sonora
Queste le parole dello scrittore, subito dopo aver visto il girato iniziale del pilot:
“Ho visto una bozza del primo episodio. E l’ho adorato. É oscuro, potente, viscerale… proprio come dovrebbe essere il mio fantasy epico. Ryan e Miguel hanno fatto un lavoro fantastico, e il cast… Com’era successo con Il trono di spade, la maggior parte degli spettatori avrà sentito parlare solo di un paio degli attori, ma credo che vi innamorerete di molti di loro (solo per poi farvi spezzare il cuore quando… ma no, questo non lo dico). Credo che i Targaryen siano in ottime mani. Continuate ad aspettare. Non credo rimarrete delusi.”
Ritroveremo quindi i complotti, i patti non rispettati e i tradimenti tipici di Westeros, con la sola differenza che qui i draghi sono presenti e potenti fin dall’inizio. Il sangue scorrerà a fiumi e “Dracaris” sarà pronunciato molte volte, senza alcun rimorso, dai “Cavalca draghi”.
Questa la sinossi ufficiale:
“Ci troviamo ad Approdo del Re, dove la famiglia Targaryen ha governato per ben 300 anni. Dopo un lungo periodo di pace, il casato si trova ad affrontare diversi problemi. Primo fra tutti quello che riguarda la successione al trono. Re Viserys sceglie Rhaenrya, la sua primogenita, come futura regina ma, nel momento in cui il re diventa padre di un figlio maschio, Aegon Targaryen, la casata inizia a separarsi e viene scossa da una faida interna senza esclusione di colpi. Da questa lotta per il potere, nasce una sanguinosa guerra civile, che scolvolge non solo la famiglia, ma tutto il regno”.
Leggi anche: “Bad Sisters”, la nuova dark comedy con Sharon Horgan
Il cast, guidato da due esperti del settore, Ryan Condal (Colony) e Miguel Sapochnik (Il trono di spade), rispettivamente a capo della sceneggiatura e della regia, è composto da attori di grande talento già noti al pubblico. Nel ruolo di Viserys Targaryen, quinto re dei Sette Regni, troviamo Paddy Considine (Hot Fuzz), Matt Smith (Dr. Who), vestirà i panni di Daemon Targaryen, fratello minore di re Viserys. Myaria, danzatrice e amante del principe Daemon sarà interpretata da Sonoya Mizuno (La La Land), mentre Olivia Cooke (Ready Player One) dovrà calarsi nelle vesti della donna più bella dei Sette Regni, Lady Alicent. Infine, la principessa dei draghi e primogenita di Viserys, Rhaenyra sarà interpretata da Emma D’Arcy, già vista in Thuth Seekers.
La serie, composta da dieci episodi, debuterrà su Sky Altantic, oggi 22 agosto e sarà trasmessa, ogni settimana, in contemporanea con gli Stati Uniti e il lunedì dopo doppiata in italiano.