“Nemmeno una virgola”, il nuovo romanzo di Guido Domingo
“Nemmeno una virgola” è il primo, appassionante romanzo di Guido Domingo, pubblicato dalla giovane casa editrice Pathos Edizioni, da sempre vicina a chi è in difficoltà, in particolar modo ai bambini, agli anziani e agli animali.
Con il proprio contributo la casa editrice offre una mano concreta a chi è indifeso, convinta che non ci possa essere cultura senza impegno sociale. Per questo motivo, parte del ricavato delle loro pubblicazioni è destinato a tre Associazioni Onlus: Gli Amici del Mondo di Bea, Kirua Children Tanzania ed ENPA – Canile Chieri, Torino.
Guido Domingo, scrittore e musicista, narra una storia delicata e poetica, con protagonista un’anziana donna, chiamata la Vecchia, che scopre un segreto del suo passato che le fa rivalutare le sue prospettive. Da trent’anni l’amato Marito non c’è più e lei, lentamente, ha scelto di staccarsi dalla vita e di rintanarsi nella sua casa, in compagnia dei ricordi. Sua Figlia la va a trovare ogni tanto, ma non lenisce la sua solitudine.
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«Non che le due donne fossero mai state molto legate, come a volte accade tra genitori e figli; il loro comunicare era per lo più fatto di convenevoli sociali».
Ha invece un rapporto più intenso con il suo giovane Vicino, che l’aiuta sempre quando c’è qualcosa da riparare in casa; un giorno, egli le aggiusta la maniglia del frigo rotta e scopre incastrato nel pannello esterno dello sportello una busta da lettere ingiallita dagli anni.
«La prese in mano e nel voltarla si accorse di un numero di telefono scritto a penna sul lato. Riconobbe subito la scrittura. La precisione del tratto e l’inclinazione, che faceva sembrare tutte le elle delle vele di una barca in pieno vento, erano un marchio caratteristico del defunto marito. Aprì allora la busta e vi trovò varie pezzature delle vecchie lire, per un totale di trecentomila».
Non riconosce il numero telefonico, ma ha paura di digitarlo e scoprire chissà quale segreto del defunto marito; ogni novità ormai la turba e decide di dimenticare l’accaduto. Quel numero di telefono e quei soldi però la ossessionano, e alla fine decide di chiamare, aprendosi alla possibilità di provare ancora un brivido di eccitazione in una vita ormai priva di emozioni. L’autore ci conduce quindi nella storia della Vecchia, alle prese con il suo passato; un’avventura, che mai si sarebbe aspettata, la riporta al mondo e le permette di realizzare un desiderio che la morte aveva stroncato, e di sentirsi finalmente viva.