Green Pass, da oggi cosa (non) cambia nel mondo dello spettacolo
Mentre l’Italia si avvia ad un allentamento delle misure per il contenimento del covid, le incognite più grandi rimangono su dove e quando occorrerà il green pass.
Il ministero della Salute, attraverso una circolare, ha decretato le nuove norme di isolamento e quarantena e contestualmente decade il sistema dei colori delle Regioni, così come il Comitato tecnico scientifico e la struttura del Commissario straordinario Francesco Figliuolo. Quest’ultimo sarà sostituito da un’unità per il completamento della campagna vaccinale e l’adozione di altre misure anti-virus, guidata dal maggior generale dell’Esercito Tommaso Petroni.
Se per utilizzare i mezzi pubblici occorrerà indossare sempre la mascherina Ffp2 non sarà obbligatorio essere in possesso della certificazione verde. Il pass con la caduta dello stato di emergenza non servirà più neanche per entrare in negozi, uffici pubblici, banche e poste, alberghi e b&b, per andare dal parrucchiere e dal tabaccaio, per praticare sport outdoor né per sedersi ai tavoli all’aperto di bar e ristoranti.
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La differenza tra green pass base (quello ottenibile anche tramite tampone) e il super (rilasciato ai vaccinati e ai guariti) rimane comunque. Il primo basterà, per ora fino al 30 aprile, per consumare al banco e nelle sale interne dei locali, così come per assistere a eventi e gare sportive all’aperto. Anche su aerei, navi, traghetti e treni non regionali.
Il super green pass sarà necessario, invece, per partecipare ad eventi come matrimoni e feste di compleanno. Ma anche per accedere al cinema, teatri, piscine, palestre, centri benessere e discoteche (dove comunque torna la capienza al 100%), partecipare a convegni e congressi, assistere a concerti ed eventi sportivi al chiuso.
Per quanto riguarda l’obbligo di indossare la mascherina al chiuso rimarrà in vigore, per ora, almeno fino al 1° maggio.
Ancora una volta il mondo dello spettacolo e degli eventi rimane sotto i riflettori. Se da un lato ritorna la capienza al massimo, dall’altro l’obbligo di possedere la super certificazione verde continua a porre limiti (sebbene molto relativi rispetto al passato) ad un ritorno vero e proprio alle attività consuete. In tutto ciò anche all’interno dello stesso settore cambiano le modalità d’uso delle mascherine.
In discoteca sarà consentito rimuoverla durante il ballo, mentre nei cinema, teatri, sale da concerto rimarranno accessibili solo tramite l’uso continuo della mascherina Ffp2 fino al 30 aprile. Queste regole rimarranno in vigore fino alla fine del mese, mentre dal 1 maggio sembra che il green pass verrà accantonato per un ritorno ancora più rapido alla tanto agognata vecchia normalità.