Go Abruzzo Festival, la creatività diventa spettacolo: Fra gli ospiti Andrea Scanzi omaggia Ivan Graziani
L’arte e la bellezza non si possono fermare: “Abbiamo deciso, con coraggio e con l’appoggio delle istituzioni, di andare in scena con l’edizione 2020 del GO ABRUZZO FESTIVAL, la sesta dal 2015, anno in cui il GO Festival ha visto la luce. Da allora si sono succedute stagioni sempre più ricche di eventi e di talenti provenienti da tutta Italia e da molti paesi esteri, che hanno rivitalizzato borghi bellissimi e suggestivi che l’Abruzzo può vantare”, dichiarano dall’organizzazione della manifestazione abruzzese.
“Dai piedi della Maiella fino al mare, i nostri spettacoli sono accolti sempre con favore e partecipazione da parte del pubblico, grazie a una squadra affiatata e tenace nel mettere in piedi una manifestazione che si è fatta strada in questi anni fino a emergere nel panorama delle rassegne musicali e artistiche italiane ed europee. Personalità di livello indiscusso come Susanna Rigacci e Maurizio Colasanti hanno riempito di sostanza artistica la passione di chi crede che divulgare la bellezza sia non solo un fatto artistico ma anche un vero investimento sociale ed economico con ricadute positive sui territori”.
“Quest’anno, dopo i mesi di forzata inattività, dopo la lunga astinenza da eventi artistici, che ancora si protrae, tornare a riempire le piazze, seppure con la cautela e le distanze imposte da una situazione non ancora del tutto risolta, avrà un sapore ancora più intenso e un significato nuovo. Questo per noi è un atto di amore per L’Abruzzo e un atto di coraggio verso noi stessi“.
Il motto scelto per questa edizione, “La creatività che dà spettacolo“, racchiude tutta l’energia e la determinazione che ci spingono a offrire al nostro pubblico un’estate all’insegna delle emozioni e del coraggio appunto. Infatti ci vogliono creatività e intraprendenza per mettere su in pochi mesi una manifestazione capace di attirare giovani provenienti non solo da tutta Italia, ma da Israele, Corea, Usa, Russia, Grecia, Francia, Olanda e Messico. Un festival composito, che metterà in scena nei nostri scorci più belli eventi diversificati, dalla lirica al teatro, dalla musica rock di Ivan Graziani raccontato da Andrea Scanzi fino a Chopin e Beethoven di cui ricorre il 250° anniversario.
Ricco e composito, ma con una interna coerenza che si svela nella successione degli spettacoli: opera lirica ad aprire (con Rameau) e a chiudere (con Mozart); al centro, teatro, concerti, teatro musicale, presentazioni librarie, a comporre una suite dalle fitte corrispondenze interne, pur nella varietà degli apporti e delle suggestioni. Gli appuntamenti più importanti offerti da GO 2020:
18 luglio, ore 20:30, piazza San Francesco: Les Indes Galantes, di Jean-Philippe Rameau Divertimento Barocco Teatino, direttore Maurizio Colasanti, regia di Leandro Amato.
22 luglio, ore 20:30, piazza San Francesco: La coda di Elsa Flacco e Maurizio Colasanti, regia di Fabio Di Cocco, musiche di Maurizio Colasanti, ensemble Ancestral Chamber Music.
25 luglio, ore 20:30, piazza Santa Maria Maggiore: Recital pianistico di Antonio Di Cristofano con musiche di Beethoven, Chopin, Brahms.
29 luglio, ore 20:30, piazza San Francesco: Fuochi sulla collina. Omaggio a Ivan Graziani con Andrea Scanzi e Filippo Graziani.
2 agosto, ore 20:30, piazza San Francesco: Le nozze di Figaro, di Wolfgang Amadeus Mozart Orchestra Benedetto Marcello, direttore Ricardo Casero, regia di Alberto Paloscia.
“Non eventi per tutti i gusti, ma eventi per i gusti di tutti. Soprattutto, eventi capaci di appagare il desiderio di arte, di musica di cultura che alberga in ognuno di noi”.