Globe Theatre nel segno della continuità, ma con un occhio rivolto al futuro
Come ogni anni dall’ormai lontano 2003, prende il via la nuova stagione del Silvano Toti Globe Theatre, il primo teatro elisabettiano a Roma nato da una geniale intuizione dell’indimenticato Gigi Proietti che ne ha curato la direzione artistica fino al 2020. Il suo nome era, ed è, legato a una rassegna che per circa quattro mesi fa affluire nel cuore di Villa Borghese migliaia di fedeli appassionati, anche in questi ultimi, travagliati due anni di emergenza pandemica.
E proprio per omaggiare la memoria del grande attore scomparso, l’amministrazione del Comune di Roma, con il placet della Fondazione Silvano Toti, lo scorso anno decise di intitolargli il teatro che è diventato il Gigi Proietti Globe Theatre Silvano Toti.
La nuova edizione 2022 sarà segnata da un’importante novità: nel tentativo, infatti, di seguire le linee di programmazione tracciate da Proietti e di mantenere quindi una certa omogeneità con la sua impostazione stilistica e culturale, è stato individuata in Nicola Piovani la figura ideale a succedergli nella direzione artistica, creando quindi una linea di continuità marcata sia dalla profonda vicinanza intellettuale tra i due, sia da un comune, appassionato amore nei confronti della Città Eterna.
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Ricchissimo il programma fino al 16 ottobre, all’interno del quale, oltre alle rappresentazioni dei classici del Bardo (per le date, consultare www.globetheatreroma.com), saranno previste numerose altre attività, a partire dalla rassegna Proposte d’attore, sotto il segno della valorizzazione di progetti indipendenti, per proseguire con una proposta di spettacoli dedicati ai bambini e alle famiglie, fino ad arrivare alla musica, un aspetto che la presenza di Nicola Piovani in cabina di regia renderà certamente molto curato.
Numerose anche le partnership, a partire da quella ormai consolidata e “naturale” con l’Accademia Nazionale d’Arte drammatica Silvio D’Amico, alla quale si aggiunge a partire da quest’anno quella con l’Accademia Nazionale di Danza. Prosegue quella con il Dipartimento di Lingue Letterature e Culture Straniere dell’Università Roma Tre, che dal 2020 ospita l’Archivio Silvano Toti Globe Theatre.
Appuntamento quindi al 10 giugno con “Pene d’Amor Perdute”, diretto da Danilo Capezzani e prodotto da Politeama s.r.l. e dall’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, per una nuova, appassionante estate nel segno del grande William Shakespeare.
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