Gli Anelli del Potere, Morfydd Clark (Galadriel) ammette la pressione per il paragone con Cate Blanchett
Cresce l’attesa per il debutto de “Il Signore degli Anelli – gli Anelli del Potere” su Amazon Prime Video. Non tanto perché trattasi della serie tv più costosa mai prodotta, che di per sé sarebbe già un elemento di discussione più che sufficiente, ma anche e soprattutto perché va a scomodare l’immaginario collettivo creato da J.R.R. Tolkien nella sua epica opera che ha generato infiniti proseliti in tutto il mondo fin dal momento della sua pubblicazione. Un universo letterario immenso, sconfinato come la capacità del suo autore di creare mondi e storie, razze caratterizzate da un proprio idioma e propri costumi, geografie talmente dettagliate da poterle, se solo si potesse, riproporre nella realtà.
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“Gli Anelli del potere” segue, poi, la scia della trilogia cinematografica di Peter Jackson, pluriacclamata dalla critica e diventata modello di riferimento per qualsiasi lungometraggio a tema fantasy. Il lavoro del regista neozelandese ha sugellato, sul grande schermo, la magnificenza di Tolkien, il professore inglese che iniziò a scrivere Lo Hobbit su un foglio di carta in bianco consegnatogli da un suo studente al termine di una verifica in classe.
La responsabilità di portare un nuovo capitolo della Terra di Mezzo sul grande schermo (in questo caso piccolo, quello home video delle serie tv) è cosa seria. Non devono, né possono, stupire le tante critiche preliminari (colme di pregiudizio – d’altronde ancora non è stato visionato da nessuno) che contornano l’uscita del prodotto Amazon Prime Video, ma neanche prendere in contropiede le responsabilità avvertite nel cimentarsi con l’epopea tolkeniana. Esistono imprese impossibile e imprese assai complesse. Giudicate voi a quale categoria appartiene la serie evento che uscirà il 2 settembre.
Morfydd Clark interpreterà Galadriel, la principessa elfica che nella trilogia di Jackson era impersonata da Cate Blanchett. Un’eredità di un certo peso, insomma, della quale la Clark non ha nascosto avvertirne una certa pressione. Come riportato dall’Ansa, in occasione della recente conferenza stampa in streaming internazionale, l’attrice ha dichiarato: ” “Temevo molto il confronto con lei. Il mio personaggio è più giovane, è vero, è una guerriera che non ha intenzione di fermarsi, allo stesso tempo più primitiva, ma non dimentichiamo che ha più di mille anni. Ho capito che dovevo trovare la ‘mia’ Galadriel e mi sono affidata alle letture di Tolkien”.
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