Ghemon contro l’industria musicale: “Sanremo non è l’unico sintomo del successo”- [photogallery]
“L’industria musicale attuale promuove un modo di pensare ed agire inquinato dal culto dei numeri e dei sold out che sta determinando più danni di quelli che il pubblico può vedere“: così inizia una lunga riflessione sul mondo dello showbiz che il cantante Ghemon ha affidato ai social.
La denuncia di Ghemon arriva a poche ore dalla decisione di Sangiovanni di ritirarsi dalle scene per prendersi cura della sua salute mentale. Il cantante ventunenne è reduce dalla sua terza partecipazione al Festival di Sanremo (di cui una in qualità di ospite di Gianni Morandi) in appena quattro anni dall’uscita dal talent “Amici di Maria De Filippi“.
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Lo stesso Ghemon, molto apprezzato nella scena pop italiana, ha partecipato due volte al Festival di Sanremo. Divenuto completamente indipendente, ha autoprodotto il suo ultimo album “E vissero feriti e contenti“. Attualmente è impegnato nella tournée teatrale di “Una cosetta così” in cui si racconta unendo la passione per la musica a quella per la stand up comedy.
Ghemon ha pubblicato su Instagram un lungo sfogo in cui si scaglia contro l’attuale “supermercato” dell’industria musicale e affronta problemi – di cui, secondo il cantante, non si tratta abbastanza – che coinvolgono soprattutto gli artisti più giovani. Nella descrizione del post, Ghemon ha aggiunto:
“Ho sempre preferito sorvolare o incassare con stile. Ho molto rimandato, pensando a come sarei passato per gli altri se avessi scritto una cosa così. Ho capito che mi va bene passare per qualsiasi cosa tranne che per quello che non ha parlato quando era il momento. Spero che a qualcuno serva e che il post invecchi male, perché vorrà dire che qualcosa sarà cambiato!“
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Il testo di Ghemon [photogallery]
(Fonte foto in copertina: Ghemon)