Gassa D’amante: “Vi riportiamo negli anni ‘80”
Abbiamo incontrato i Gassa D’amante, band romana, nata da quattro amici di vecchia data nel bel mezzo della pandemia. La band pop-alternative (da loro così definita) con sonorità anni ’80 nasce infatti da un’idea di del chitarrista Roberto Iorio che nell’estate del 2019, inizia a lavorare sul primo brano “Onirica”. In un secondo momento si aggiunge il cantante Marco Antonio Sergi e a seguire il chitarrista Daniele De Sapio e il batterista/tastierista Fabio De Angelis. A distanza di poco tempo però, i ragazzi si ritrovano con le spalle al muro bloccati dal primo lockdown di marzo 2020.
La band poco tempo fa è stata ospite ai microfoni di Stregati Dalla Rete (format notturno di RadioRock) in cui Marco, il cantante ci ha spiegato alcune dinamiche e rivelato qualche aneddoto. Non nega quanto sia stato duro nascere e crescere online a causa di una chiusura forzata. Indubbiamente alla band è mancato il fatto di potersi incontrare in uno studio per parlare, confrontarsi e registrare. In più è stato difficile anche proporsi al pubblico. “È vero che i social ci aiutano, ma stare su un palco è totalmente diverso”.
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Ha spiegato poi Marco che genere della band , come detto prima, definito da loro retro-wave è molto influenzato da Kavinsky.
Ascoltando i loro brani, possiamo renderci subito conto delle sonorità anni ’80, dovute in particolar modo dall’uso dei synth. In realtà ognuno di loro ha influenze diverse; dal metal, al tribal house e chi più ne ha più ne metta, ma unendo il tutto ecco che escono questi suoni.
Abbiamo notato inoltre che il loro nuovo album “Cose Strane” si rifà a “Stranger Things, tant’è che nell’omonimo brano possiamo ascoltare un monologo che solo i bambini degli anni ’80, ormai adulti, possono comprendere, ovvero il grido di chi prima era considerato nerd e quindi sfigato, emarginato, ma che ora è invece ritenuto alla moda e popolare.
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Una domanda che ovviamente era d’obbligo fare, è stata proprio quella sul loro nome. Gli abbiamo fatto notare che il nodo gassa d’amante è uno di quelli più semplici da fare, ma più difficili da snodare. Marco confessa di non aver mai pensato a questo aspetto del nome, ma riflettendoci un secondo non ha esitato a sottolineare il fatto che questo nodo sia il più stretto, sicuro e duraturo proprio come la loro amicizia e che il concetto di sicurezza per loro è strettamente legato alla musica.
Il cantante ha voluto evidenziare quanto i Gassa D’amante siano una band coraggiosa, ed è proprio così! I ragazzi infatti sono tra i finalisti di Sanremo Rock e sono pronti per raggiungere il palco dell’Ariston!
Non esitiamo quindi a fargli un grande in bocca al lupo e speriamo di vederli presto live!