“Frigidaire, storia e immagini della più rivoluzionaria rivista d’arte del mondo”: a Roma la mostra

Fino al 7 settembre 2025, al Museo di Roma in Trastevere (Piazza Sant’Egidio 1b, nel cuore dello storico quartiere capitolino), è assolutamente vietato perdere “Frigidaire. Storia e immagini della più rivoluzionaria rivista d’arte del mondo”.
Un’imperdibile possibilità di riscoprire un progetto artistico di totale libertà espressiva e inesauribile ispirazione che ha raccontato forse come niente e nessun altro è stato in grado di fare le trasformazioni sociali e culturali dagli anni ’70 del Novecento fino ai giorni nostri.
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Promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, e organizzata da Frigolandia con i servizi museali offerti da Zètema Progetto Cultura, questa straordinaria mostra-evento, curata da Vincenzo Sparagna, si propone di raccontare attraverso le immagini più spettacolari e le tante celebri figure apparse sulle sue pagine, l’avventurosa vicenda editoriale e di costume della rivista, fondata nel 1980 dallo stesso Sparagna insieme a Stefano Tamburini, Filippo Scozzari, Andrea Pazienza, Tanino Liberatore e Massimo Mattioli, vale a dire una ineguagliata avanguardia in grado di far incontrare su carta arte e satira, musica e politica, letteratura e giornalismo, filosofia e fumetto.
Oltre 300 le opere in esposizioni tra numeri iconici, copertine, tavole originali, grafiche e fotografie, in grado di dar piena contezza di un percorso che ha coinvolto e continua a coinvolgere in un proficuo dialogo ideologico e figurativo diverse generazioni: bisogna ricordare,
infatti, che Frigidaire, pur avendo cessato la sua distribuzione in edicola nel 2017, continua ad essere spedito agli abbonati e a chi ne fa richiesta, avendo ottenuto nel corso di questi quasi 50 anni di attività una fama internazionale, visto che molti dei fumetti e dei reportage da essa lanciati, sono stati tradotti in tanti paesi europei ed extraeuropei, favorendo tra l’altro numerose collaborazioni di alto profilo e mettendo in connessioni menti creative in ogni angolo del globo e continuando a mietere prestigiosi riconoscimenti (basti pensare che, sempre nel 2017, l’insigne università americana di Yale ha acquisito per la sua Beineke Library una buona parte del suo archivio storico e tutte le pubblicazioni del gruppo dagli anni ’70 del Novecento in poi).
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Lasciatevi dunque trasportare in questo imperdibile viaggio nel mondo d’Arte Maivista (la definizione attraverso la quale i fondatori Pazienza e Sparagna volevano indicare quell’arte imprevista, multipla, pop e antipop che dal 1977 in poi, grazie a riviste come Frigidaire, Cannibale, Il Male e Frìzzer, fu in grado di creare nuovi modelli di comunicazione contraddistinti dall’originalità dei loro autori e dei loro contenuti trasversali): sarà in grado di regalarvi un’esperienza unica e di farvi immergere in un’antropologia del presente realizzata usando ogni tipo di espressione e di linguaggio: racconto, cronaca, arte, fumetto, fotografia, musica e video.
Per info: www.museoromaintrastevere.it