Franceschini visita Aielli ed esalta la street art: capace di rivitalizzare i borghi antichi
Sono passati 32 anni da quando un Ministro non faceva visita ad Aielli, borgo abruzzese dell’aquilano reso famoso in questi anni grazie ai colori della street art divenuta giorno dopo giorno protagonista dei vicoli del paese. L’inaugurazione dell’opera muraria dedicata a Dante Alighieri, lunga ben 52 metri e realizzata in alluminio serigrafato, è stata l’occasione per far incontrare il ministro della Cultura Dario Franceschini e tutta la collettività di Aielli, rappresentata dal primo cittadino Enzo Di Natale, lungimirante guida di un paese che dal 2018 ha capito che scrivere per intero libri su delle pareti antiche era possibile.
Si è iniziato con “Fontamara” di Ignazio Silone per passare poi alla Costituzione Italiana accolta nel parco giochi di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, con cui il paese abruzzese è gemellato, vittima della mafia.
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Quest’anno si è chiuso il trittico con la Divina Commedia di Dante Alighieri in occasione dei 700 anni dalla morte del Poeta. “Tutto è partito con la valorizzazione del territorio tramite le stelle e l’universo grazie alla figura di Filippo Angelitti, nostro cittadino più illustre, astrofisico e docente universitario di Palermo e direttore dell’osservatorio astronomico di Palermo – ha spiegato Di Natale durante l’inaugurazione – Angelitti ha dedicato la vita allo studio delle stelle. A causa di una cecità accorsa negli ultimi anni della sua esistenza, non potendo osservare il cielo, si è dedicato allo studio dell’astronomia all’interno della Divina Commedia. Scrisse molto sull’argomento e creò una scuola di pensiero in merito alla possibile datazione dell’inizio del viaggio dantesco. Quest’anno ricorre il 90esimo anniversario della sua morte, quale migliore occasione se non unire questo binomio di date attraverso la realizzazione della Divina Commedia disponibile sulla nostra parete? “
“Il nostro sogno? – continua il sindaco – creare la prima biblioteca all’aperto d’Italia, che in tempo di pandemia, in cui le biblioteche non sono accessibili per diverse ragiorni, significherebbe molto.”
Non è un caso che Franceschini abbia voluto fortemente far visita ad Aielli, borgo che solo lo scorso anno ha attirato oltre 50 mila turisti nel periodo estivo. Franceschini promotore un anno fa, in sede di Consiglio dei Ministri, proprio dell’istituzione del Dantedì.
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“La street art è un modo straordinario e intelligente di arricchire i borghi e renderli più belli con l’arte contemporanea su pareti antiche – ha commentato il ministro – Il murale su Fontamara è stata una straordinaria intuizione, così come quello sulla Costituzione, un messaggio molto importante, pedagogico ed educativo. È importante sapere distinguere le idee buone da quelle cattive e Aielli lo ha dimostrato”.
Grazie alla colleborazione di Luigi Macera Mascitelli
Foto di copertina di Impressione StudioCreativo