Lo show deve continuare! La lettera aperta del Forum Arte e Spettacolo inviata al Governo
Oggi, martedì 22 dicembre, il Forum Arte e Spettacolo ha inviato a istituzioni e stampa un documento redatto e sottoscritto dalle numerose realtà che vi aderiscono dedicato alla necessità di programmare la data per la ripartenza dello spettacolo dal vivo. Il FAS ritiene che l’intero settore non possa attendere i grandi eventi per ricominciare le proprie attività. Gli aderenti al FAS sostengono pertanto che sia necessario e possibile, nell’assoluto rispetto delle norme anti-contagio, che le attività del settore spettacolo riprendano non appena possibile e abbiano i tempi necessari per promuovere e riorganizzare.
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La ripartenza dello spettacolo. Necessaria e possibile
Il FAS – Forum Arte e Spettacolo, dopo mesi di attività spontanea e aggregante di molte componenti della filiera dello spettacolo colpite dall’emergenza, ribadisce l’assoluta ed immediata necessità della ripartenza dell’attività produttiva.
Ripartenza della socialità e condivisione negli spazi fisici dello spettacolo, della cultura e di tutte le attività ad essi connesse.
Ripartenza disciplinata da un protocollo unico che definisca le modalità di partecipazione, le capienze delle strutture e i protocolli sanitari ed organizzativi da adottare.
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Ripartenza che non può attendere solo l’inizio dei grandi eventi di massa, ma che deve invece consentire la ripresa delle attività a tutto il resto degli eventi, che rappresentano il vero tessuto culturale e produttivo della grande filiera delle arti performative e dello spettacolo.
La progettazione, programmazione e promozione degli eventi non può prescindere da tempi certi, da una data precisa, senza la quale non sono realizzabili.
Noi proponiamo quindi che questa data sia il 20 marzo prossimo in coincidenza dell’equinozio di primavera, che sia una nuova primavera della condivisione, della accessibilità e della rinascita del nostro settore!
Ripartenza con una data certa per poter riaccendere l’interesse del pubblico fruitore, per affrontare la difficile sfida delle affluenze, per riorganizzare i luoghi deputati agli eventi, con particolare attenzione alla gestione dei flussi, alla sicurezza del pubblico e dei lavoratori dello spettacolo.
Ripartenza con un nuovo modello di economia, più sostenibile e condivisa che alimenti e sviluppi le opportunità di lavoro per tutti.
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Ripartenza moltiplicando le repliche degli spettacoli anche in dimensione ridotta nelle stesse città e negli stessi spazi, riducendo la mobilità di alti volumi di persone, mezzi e strutture (che comprendiamo essere anche una legittima preoccupazione sanitaria), adottando la filosofia del “green deal” europeo, per offrire opportunità di lavoro locali, sviluppando così anche la politica dei territori, privilegiando quindi modalità produttive condivise che esaltino soprattutto l’essenza della rappresentazione.
Per sostenere la ripartenza abbiamo elaborato un protocollo che mettiamo a disposizione del CTS e delle Istituzioni per le necessarie e dovute considerazioni.